lunedì 2 marzo 2015

CORSO DI GUARIGIONE



Separazione (terzo elemento)

            Dio crea: la luce fu. Dio separa la luce dalle tenebre. Separa per dare un nome perché è con te che vuole la relazione. Separa per darti una identità. Senza la separazione c'è la fusione o la divisione. Separa per unire di più in comunione ma noi tendiamo a cercare la fusione. 

            La separazione è difficile ma la separazione è naturale e giusta. Dopo la separazione l'uomo accetta meglio la presenza di Dio. Incarnazione del Verbo di Dio. Solo Cristo il figlio ci dice tutto dell'uomo e tutto di Dio (il Padre).

                                             (cammino di crescita)
     IMMAGINE--------------------------------------------------------------------> SOMIGLIANZA
                                               (desiderio di amore)

            Desiderio di amore e di essere amato e amare. Nel cammino di crescita c'è la scelta. Si può scegliere perché Dio ci ha dato la libertà. Si può scegliere come vivere (vedi il figliol prodigo). Il rifiuto della vita ci aliena. La libertà ci permette una ridecisione. In ogni istante si può scegliere ciò che non si era potuto scegliere nel passato. Si può cambiare si può porre delle nuove scelte. L'intelligenza ci da un discernimento di ciò che è la parola di Dio e cosa no.

L'intelligenza è al servizio dell'amore.

            A questo punto decido di condurre la mia vita da solo nell'indipendenza. Ma l'indipendenza è peccato. L'immediatezza è un rifiuto di crescere nel tempo. Il desiderio di indipendenza ed immediatezza è il nostro grande peccato.
Il rifiuto della separazione (fare un travaglio di sofferenza)

Le tre componenti principali:
- indipendenza
- immediatezza
- separazione (= peccato originale)

            Io sono una persona unica ma in comunione perciò il mio peccato è un peccato comunionale. Questo peccato originale colpisce il desiderio di amare e lo devia facendo mancare il bersaglio e non si riesce a raggiungere la somiglianza. Il desiderio ci fa vivere. Ma il desiderio viene colpito poi da altri desideri, dal peccato, il desiderio di indipendenza di immediatezza e separazione. Quindi il peccato produce la ferita cioè la mancanza d'amore.

            Nel non ricevere amore ho una ferita perché non si riceve più amore. La ferita inserisce il dubbio. La mancanza di desiderio ci fa cadere nel dubbio dell'amore. La ferita determina dubbio e oblio. Si dubita dell'amore. Si dimentica quale è la nostra finalità 

Il peccato ci destruttura in due direzioni contrarie:
- La somiglianza (Spirito)
- e un cammino di perdizione (carne)

            C'è una incompatibilità tra l'uomo Spirituale e carnale. L'immagine sarà seppellita ma mai distrutta perciò l'uomo resta a immagine di Dio.

FONTE : Titolo : Corso di guarigione; Autore: Laura Casali

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