Al nostro
interno c'è un'altra legge, la legge dell'avere le cose immediate, si vuole
avere, invece di essere. Una legge che ci impedisce di raggiungere la
somiglianza, c'è il rifiuto della sofferenza. Man mano che si procede
nell'avere si scoprono sentimenti di colpa. Allora l'uomo desidera avere. Ma
nei rapporti bisogna essere e non avere.
La spinta dell'essere contrastata dal
desiderio di avere, crea una lacerazione che crea sofferenza e angoscia. Più si
cade nell'avere più scaturisce colpa, aggressività, paura, scoraggiamento,
disperazione. Più si cerca di liberarsene più si affonda dentro. Così la
somiglianza diventa inaccessibile.
Questa sofferenza ci spinge a
cercare una guarigione perché l'immagine
è sepolta (non distrutta) e non si riesce più ad arrivare alla
somiglianza. Nessuna psicoterapia ci può liberare dall'odio. Una psicoterapia
ci può liberare dalle colpe ma non dall'odio. La sua libertà di agire è
limitata dal peccato. Questo uomo usa tecniche per purificarsi che non hanno
effetto. Chi può salvarci è il Verbo di
Dio fatto come Cristo. Solo Cristo salva. Gesù rivela l'immagine e la
somiglianza. Gesù è il vero uomo.
Bisogna che Dio si faccia uomo. L'incarnazione e la croce sono gli elementi
migliori per il discernimento delle ideologie umane che allontanano da
Dio. Dio fa della sofferenza il mezzo
del dono. Quando soffro divento violento e cresce in me la rivolta. Dio mi
insegnerà a reagire come Lui. Non chiudendomi in protezione ma aprendomi e
amando. Allora la somiglianza ci verrà donata dallo Spirito Santo.
L'amore dei
nemici: il perdono.
Il battesimo permette la
restituzione dell'immagine e ci permette di andare verso la somiglianza. Morire
a se stessi è dare il perdono. Così entro nel processo di crescita verso la
somiglianza. L'offerta di sé è il fine di una terapia psicospirituale. Il dono
di sé è il fine. Dobbiamo conoscere il fine e la direzione da seguire ma
dobbiamo rispettare anche il tempo, non possiamo desiderare tutto e subito. Ci
vuole tempo per perdonare. Ci vuole tempo per essere guariti. Noi siamo
chiamati a essere trasfigurati dallo Spirito Santo.
La trasfigurazione passa attraverso
le mie ferite. Bisogna avere il coraggio di essere pazienti.
Formazione
delle ferite affettive (come si forma e quando si forma).
Il fondamento dell'uomo è l'amore e
l'amore è il fondamento dell'essere (Amore divino in me). Ciascuno di noi è
capace di amare dello stesso amore di Dio. L'amore è espressione del desiderio.
Il bambino si costruisce nell'amore. Ciascuno ha conosciuto gioie e dolori ma
abbiamo comunque ricevuto amore in famiglia. Noi siamo qui perché qualcuno ci
ha amati ma noi ci aspettavamo un amore infinito. Voler donare l'amore infinito
ai figli è voler prendere il posto di Dio. Non c'è educazione senza ferita.
Come genitore ferirò il mio bambino. Cercherò di ferirlo il meno possibile ma
in qualche cosa mancherò. La ferita è una ferita di separazione e di peccato, è
di amore e di peccato. La ferita di amore è di separazione e il bambino lo vive
come avvenimento di non amore.
FONTE :
Titolo : Corso di guarigione; Autore: Laura Casali
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