LA SANTA REGOLA DI SAN BENEDETTO PARTE 2

Carissimi, vi invio oggi la seconda parte del cap. IV detto degli strumenti delle buone opere, della Regola di san Benedetto. Con questa chiudo l'argomento su san Benedetto, anche se poi magari qualche altro riferimento lo farò. Con questo vi auguro buone vacanze ed un a risentirci a settembre. Ciao.

Capitolo IV - Gli strumenti delle buone opere (Seconda parte)

42, attribuire a Lui e non a sé quanto di buono scopriamo in noi,

43. ma essere consapevoli che il male viene da noi e accettarne la responsabilità.

LA SANTA REGOLA DI SAN BENEDETTO

Oggi vi invito alla lettura della prima parte del Capitolo IV, della "Santa Regola" di S. Benedetto, che sono "Gli strumenti delle buone opere". Questi strumenti sono regole che potremmo seguire noi per migliorare la nostra vita quotidiana. Magari con qualche difficoltà iniziale ma poi superabili. Il mio consiglio è di studiarle, tempo permettendo. Settimana prossima vi invio la seconda parte del Capitolo IV.

BREVISSIMA STORIA DI SAN BENEDETTO

Come vi avevo detto settimana scorsa, vi mando una brevissima storia di San Benedetto. Un caro saluto a tutti.

Benedetto nacque nella piccola città di Norcia il 480 d.C., in un periodo storico particolarmente difficile.

Studente a Roma, constatò di persona lo stato di grave decadenza in cui versava l'antica capitale dell'Impero(forse è un pò come ai nostri tempi); da essa il giovane Benedetto fuggì via inorridito ritirandosi nel silenzio e nella preghiera nei boschi dell'alta valle dell'Aniene, ai confini tra il Lazio e l'Abruzzo.

I MONASTERI E LA REGOLA DI SAN BENEDETTO

Carissimi, se me lo permettete vorrei accennare brevemente alla vita e alle opere di San Benedetto da Norcia (fondatore dell'ordine monastico dei Benedettini) per introdurci alla sua "Santa Regola" che contiene autentiche perle di saggezza che possono essere luce e guida (ovviamente dopo il Vangelo) delle nostre vite. Ma io mi pongo questa domanda: Come si potrebbe oggi vivere la "Santa Regola" da laici come noi e del nostro tempo (perché la Regola è del secolo 500 d.C.),nella nostra quotidianità, tenendo conto di tutto quello che comprende la vita quotidiana di un laico anche sposato e con figli?