mercoledì 14 novembre 2012

LE ANIME DEL PURGATORIO CI PARLANO ATTRAVERSO NATUZZA EVOLO - 1


Vogliamo continuare ad approfondire le nostre conoscenze sul Purgatorio e sulle anime purganti, facendo riferimento alle testimonianze lasciate da Natuzza Evolo.

Brevi cenni biografici
Fortunata, detta Natuzza, nasce a Paravati in Calabria, vicino a Mileto, il 25 agosto 1924 da Fortunato e da Maria Angela Valente.

Natuzza vive in grande povertà e perciò non va a scuola rimanendo analfabeta.

All’età di 10 anni inizia a vedere le anime del Purgatorio e a conversare con esse.

Il 14 agosto 1943 si sposa con Pasquale Nicolace, dal quale avrà 5 figli.

Natuzza muore il giorno di tutti i santi 1 novembre 2009, lasciando “in eredità” il Centro per anziani della Fondazione "Cuore immacolato di Maria rifugio delle anime", che lei stessa ha fondato per volontà della SS. Vergine Maria. 

Natuzza e le anime
Come altre mistiche, anche Natuzza vede le anime del Purgatorio, soffre con e per loro.

Nonostante venisse derisa a causa della testimonianza che ella dava sulle anime del Purgatorio, Natuzza sosteneva che era urgente trasmettere ai parenti le richieste dei defunti per la salvezza dell’anima.

Non passava giorno, eccettuati tutti i venerdì dell’anno e tutti i giorni di Quaresima, dal giorno delle Ceneri al Sabato Santo, che Natuzza non vedesse, in stato di veglia, in qualsiasi ora del giorno o della notte, defunti vestiti come tutti gli esseri umani e che non conversasse con loro chiedendo notizie per conto di altri.

Natuzza racconta che le anime pregano per e con i loro cari e che i loro angeli custodi comunicano a loro le nostre necessità. Le anime soffrono per il male commesso dai parenti.

Dopo un periodo di sofferenza molto acuta, scontata la pena, le anime sono trasferite al Prato Verde, luogo di meditazione e di preghiera e poi al Prato Bianco dove rimangono dai 15 ai 30 giorni con la visita di Gesù. Dopo questo periodo di tempo raggiungono il Paradiso.

Secondo Natuzza, spesso le anime tornano o sostano per fare penitenza, nei luoghi dove hanno vissuto o peccato, e visitano invisibili i loro parenti.

Quando hanno superato la fase di maggiore espiazione possono sostare anche nelle chiese.

Natuzza riceve anche la visita delle anime del Paradiso che le descrivono il Paradiso, il Purgatorio e l’Inferno: conversa anche con alcune anime dell’Inferno che le fanno sapere che in esso non ci sono molte anime, ma il Purgatorio è il luogo più affollato.

Si riportano di seguito 2 messaggi lasciati a Natuzza da due differenti anime:

“Qualcuno pensa che trattasi di trasmissione di pensiero; qui non vi è trasmissione alcuna perché siamo noi che parliamo direttamente con voi servendoci, col permesso di Dio, di questa cieca ragazza. E’, potete dirlo senza errore, la radio d’oltretomba che voi ascoltate, e tutto avviene per volere di Gesù che stasera è qui con noi…”

“Sono dannato, sono dannato, dite a tutti che facciano penitenza, che facciano penitenza, come vorrei poter tornare sulla terra per fare penitenza!”

Continuiamo a pregare per i nostri cari defunti e per tutte le anime del purgatorio, specialmente quelle più abbandonate.

Giuditta

 Fonte: Giulio Giacometti e Piero Sessa, Sete del Dio Vivente, Meditazioni sul Purgatorio negli scritti mistici (Vol. II, Ed. Segno)

Altro link:
LE ANIME DEL PURGATORIO CI PARLANO ATTRAVERSO NATUZZA EVOLO-2

6 commenti:

  1. Simon McJohn

    Dalle parole di Natuzza, dalle sue visioni si possono apprendere molto sull'aldilà soprattutto sul modo in cui dovremmo condurre la vita qui sulla terra prima di presentarci davanti a Dio.

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  2. E' nostro dovere,se ci reputiamo veramente Cristiani,suffragare,con ogni mezzo suggerito dalla Chiesa,le Anime Sante del Purgatorio.Noi possiamo fare molto per loro e loro ricambiano il bene che ricevono dai nostri suffragi. Non preghiamo solo per i nostri cari ma anche per le Anime di coloro che sono stati dimenticati o che non hanno nessuno che pensi a loro.Quando facciamo celebrare una Messa per un nostro caro defunto,accanto al suo nome, aggiungiamo"...e per tutte le anime del Purgatorio".Loro ce ne saranno riconoscenti e ci otterranno da Dio molte grazie per il bene che hanno ricevuto da noi.

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  3. Grazie xké c fate conoscere la vera realtà della via

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  4. I Santi i Mistici e coloro che hanno avuto le N.d.E hanno confermato che l’Aldila’ esiste realmente e quindi basta crederci e comunque quando tutti moriremo ne avremo la certezza.

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