Parte 1
Vi presento qui di seguito, la testimonianza di CATALINA RIVAS sulla "Santa Messa". Questa testimonianza potrebbe far pensare a qualche lettore, della non veridicità di quanto di seguito riportato, perciò prima di cominciare con la testimonianza riporto qui di seguito l'imprimatur dell'arcivescovo di Cochabamba ai libri di Catalina Rivas, che ne autorizza quindi la diffusione.
Vi presento qui di seguito, la testimonianza di CATALINA RIVAS sulla "Santa Messa". Questa testimonianza potrebbe far pensare a qualche lettore, della non veridicità di quanto di seguito riportato, perciò prima di cominciare con la testimonianza riporto qui di seguito l'imprimatur dell'arcivescovo di Cochabamba ai libri di Catalina Rivas, che ne autorizza quindi la diffusione.
Arzobispado
de Cochabamba - Casilla 129 ; Cochabamba - Bolivia
IMPRIMATUR
Hemos leìdos
los libros de Catalina y estamos seguros de que su ùnico objetivo es
conducirnos a todos por el camino de una auténtica esperitualidad, cuya fuente
es el Evangelio de Cristo. Subrayan también el especial lugar que corresponde a
la Santìsima Virgen Maria, modelo de amor y seguimiento a Jesucristo, a quien
debemos depositar como hijos, nuestra plena confianza y amor.
Al renovar
el amor y entrega a la Santa Iglesia Catòlica, nos iluminanan en las acciones
que deberìan distiguir al cristiano verdaderamente comprometido.
Por todo
ello, autorizo su impresìon y difusiòn, recomendàndolos como textos de
medicacìon y orientacìon espiritual con el fin de alcanzar muchos fruto para el
Senorque nos llama a salvar almas, mostràndoles que es un.
+Mons. René
Fernandez Apaza
Arzobispo de
Cochabamba
2 de abril
de 1998
Catalina Rivas :
la protagonista e gli avvenimenti
Catalina Rivas vive in Cochobamba,
in Bolivia. Nella prima metà degli anni '90 è stata scelta da Gesù per
trasmettere al mondo i Suoi messaggi di amore e misericordia. Catalina, che
Gesù chiama "la Sua segretaria", scrivendo sotto Sua dettatura, è in
grado di riempire in pochi giorni centinaia
di pagine di quaderno, fitte di testo. Per scrivere i tre quaderni da cui venne
tratto il libro "La Grande Crociata dell'Amore", Catalina, impiegò
appena 15 giorni. Gli esperti rimasero impressionati dalla notevole quantità di
materiale che la donna aveva scritto in così poco tempo. Ma rimasero colpiti
ancor di più dalla bellezza, dalla profondità spirituale e dalla indubbia
validità teologica dei suoi messaggi, considerando per altro il fatto che
Catalina non aveva terminato le scuole medie superiori, né tantomeno possedeva
alcuna preparazione in campo teologico.
Catalina
nell'introduzione di uno dei suoi libri scrive: "Io, indegna Sua creatura,
sono diventata improvvisamente la Sua segretaria ... Io che non ho mai saputo
niente di teologia né ho letto mai la Bibbia ... improvvisamente ho iniziato a
conoscere l'Amore del mio Dio, che è
anche il tuo ... I Suoi fondamentali insegnamenti ci rivelano che l'unico amore
che non mente, non inganna, non ferisce, è il Suo; egli ci invita a vivere
quell'amore attraverso numerosi messaggi, uno più bello dell'altro".
I messaggi contengono verità
teologiche che, nonostante la loro intrinseca complessità, vengono espresse con
una semplicità ed una immediatezza sconcertanti. I messaggi contenuti nei libri
di Catalina rivelano la speranza fondata sull'immenso amore di Dio. Un Dio di
immensa misericordia ma allo stesso tempo un Dio di giustizia che non viola la
nostra libera volontà.
Tutti i messaggi dettati da Gesù
sono stati raccolti in otto libri che il 2 aprile 1998 hanno ricevuto
l'Imprimatur dell'Arcivescovo di Cochobamba Mons. René Fernandez Apaza. In
questo documento l'Arcivescovo afferma:" Abbiamo letto i libri di Catalina
e siamo sicuri che il loro unico obbiettivo è quello di condurci tutti
attraverso la strada dell'autentica spiritualità, la cui fonte è il Vangelo di
Cristo [...] Per questo, autorizzo la loro stampa e diffusione, raccomandandoli
come testi di meditazione e orientamento spirituale, al fine di ottenere molti
frutti per il Signore che ci chiama a salvare anime, mostrando loro che Egli è
un Dio vivo, pieno di amore e misericordia".
Catalina dal 1994 porta su di sé le
piaghe del Signore che appaiono di solito il Venerdì Santo.
Nell'ottobre del 1994, mentre si
trovava in pellegrinaggio a Conyers, negli Stati Uniti, Catalina vide improvvisamente
una forte luce attorno al Crocifisso e sentì il bisogno di offrire sé stessa e
la sua vita al Signore. Vide 4 raggi di luce che uscivano dalle mani, dai piedi
e dal costato di Gesù crocifisso, i quali penetrarono nelle sue mani, nei piedi
e nel suo cuore come fulmini. Il dolore era talmente intenso che Catalina cadde
a terra. Due giorni dopo, in Costarica, Gesù le disse che il dono delle
stigmate che le aveva fatto le avrebbe consentito di condividere con Lui le
sofferenze della Sua Croce e che esse sono riservate solo a coloro che sono
capaci di amarlo come Egli desidera essere amato.
Nel gennaio del 1996 il dottor
Ricardo Castanòn, ricercatore e docente di neuropsicofisiologia all'università
Cattolica delle Bolivia, visitò Catalina in ospedale e quindi ebbe modo di constatare la presenza delle
stigmate sul corpo della donna e la sua terribile sofferenza durante
l'esperienza mistica della passione di Gesù. Le piaghe della donna il giorno
dopo si erano già miracolosamente rimarginate, tanto che i medici non
riuscivano a spiegare come quelle profonde ferite potessero essere guarite un
lasso di tempo così breve.
FONTE: Sito
web "Profezie per il Terzo Millennio Catalina Rivas"
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