martedì 24 marzo 2015

STORIA DI ISRAELE



Parte 4
            L'impero persiano, crogiolo di razze e religioni. L'impero persiano fu fondato da Ciro II il Grande, personaggio menzionato diverse volte anche nell'Antico Testamento. Egli sottrasse i persiani al dominio dei medi, conquistando la loro capitale, Ecbatana, nel 550 a.C. . 

            Ciro estese il suo dominio sconfiggendo il re di Lidia nel 546 a.C., impadronendosi così dell'Asia Minore , e il re di Babilonia nel 539 a.C. . Sostituendosi ai babilonesi, Ciro estese il suo impero anche sull'area della Siria e Palestina. Per rafforzare il suo dominio sui diversi popoli, Ciro rispettò i molti culti nazionali: così, per esempio, egli si presentò ai babilonesi come investito del potere per volontà del loro dio, Marduk. 

            Anche l'anonimo profeta, autore dei capitoli 40-55 del libro di Isaia, dando voce ai sentimenti della comunità ebraica in esilio, presenta Ciro come investito del dominio dei popoli per volontà del Signore, Dio di Israele. In questa politica di Ciro, rispettosa dei vari culti, si inserisce l'editto, riportato in Esd 1, con cui l'imperatore concede agli ebrei di ritornare a Gerusalemme e di ricostruire il tempio. Il figlio di Ciro, Cambise (530-522 a.C.), estese i confini dell'impero conquistando l'Egitto. 

            Il successore, Dario I, si preoccupò dell'organizzazione politica e amministrativa dell'impero. Durante il suo regno il territorio fu diviso in venti satrapie, cioè regioni amministrative da un satrapo, che governava rappresentando il sovrano. La capitale amministrativa del vasto regno era Susa, nella regione dell'Elam.

            L'impero persiano cadde ad opera di Alessandro III, re di Macedonia, detto Alessandro Magno (356-323 a.C.). Alla morte del padre Filippo II, nel 336 a.C., fu acclamato re dell'esercito ed eliminò tutti i suoi rivali interni. La più grande impresa di Alessandro Magno fu la sconfitta di Dario, re dei persiani, nelle battaglie di Isso (333 a.C.) e Gaugamela (331 a.C.). Egli poté conquistare così l'Asia Minore e l'Egitto, includendo nei suoi domini al Palestina, spingendo gli eserciti macedoni fino all'India. Morì in Babilonia il 13 Giugno 323.

            La fondazione di questo impero portò all'affermarsi in Oriente della cultura di origine greca, pur mescolata a elementi tipicamente orientali. Per questo si parla di <<ellenismo>> o di <<epoca ellenista>> (o ellenistica).

FONTE: Titolo: Nuova guida alla Bibbia; Autore: Gianfranco Ravasi; Editore: San Paolo

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