Parte 4
L'impero persiano, crogiolo di razze
e religioni. L'impero persiano fu fondato da Ciro II il Grande, personaggio
menzionato diverse volte anche nell'Antico Testamento. Egli sottrasse i
persiani al dominio dei medi, conquistando la loro capitale, Ecbatana, nel 550
a.C. .
Ciro estese il suo dominio
sconfiggendo il re di Lidia nel 546 a.C., impadronendosi così dell'Asia Minore
, e il re di Babilonia nel 539 a.C. . Sostituendosi ai babilonesi, Ciro estese
il suo impero anche sull'area della Siria e Palestina. Per rafforzare il suo
dominio sui diversi popoli, Ciro rispettò i molti culti nazionali: così, per
esempio, egli si presentò ai babilonesi come investito del potere per volontà
del loro dio, Marduk.
Anche l'anonimo profeta, autore dei
capitoli 40-55 del libro di Isaia, dando voce ai sentimenti della comunità
ebraica in esilio, presenta Ciro come investito del dominio dei popoli per
volontà del Signore, Dio di Israele. In questa politica di Ciro, rispettosa dei
vari culti, si inserisce l'editto, riportato in Esd 1, con cui l'imperatore
concede agli ebrei di ritornare a Gerusalemme e di ricostruire il tempio. Il
figlio di Ciro, Cambise (530-522 a.C.), estese i confini dell'impero
conquistando l'Egitto.
Il successore, Dario I, si preoccupò
dell'organizzazione politica e amministrativa dell'impero. Durante il suo regno
il territorio fu diviso in venti satrapie, cioè regioni amministrative da un
satrapo, che governava rappresentando il sovrano. La capitale amministrativa
del vasto regno era Susa, nella regione dell'Elam.
L'impero persiano cadde ad opera di
Alessandro III, re di Macedonia, detto Alessandro Magno (356-323 a.C.). Alla
morte del padre Filippo II, nel 336 a.C., fu acclamato re dell'esercito ed
eliminò tutti i suoi rivali interni. La più grande impresa di Alessandro Magno
fu la sconfitta di Dario, re dei persiani, nelle battaglie di Isso (333 a.C.) e
Gaugamela (331 a.C.). Egli poté conquistare così l'Asia Minore e l'Egitto,
includendo nei suoi domini al Palestina, spingendo gli eserciti macedoni fino
all'India. Morì in Babilonia il 13 Giugno 323.
La fondazione di questo impero portò
all'affermarsi in Oriente della cultura di origine greca, pur mescolata a
elementi tipicamente orientali. Per questo si parla di
<<ellenismo>> o di <<epoca ellenista>> (o ellenistica).
FONTE:
Titolo: Nuova guida alla Bibbia; Autore: Gianfranco Ravasi; Editore: San Paolo
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