lunedì 30 marzo 2015

STORIA DI ISRAELE



Parte 5
            Con la morte di Alessandro Magno (323 a.C.), il suo impero passa ai Diadochi (cioè ai suoi successori: l'Egitto ai tolomei, la Siria ai seleucidi, il resto ad altri). La Palestina, che in un primo tempo era sotto il governo dei tolomei, con la vittoria di Panea (oggi Banjas) ottenuta da Antioco III il Grande, diviene parte del regno seleucide.

              Sotto questo re e il suo successore, Seleuco IV Filopatore, i rapporti tra i giudei sudditi e i siri padroni sono sufficientemente buoni. Le cose cambiano quando sale al trono Antioco IV Epìfane (175-164 a.C.). Venuto in conflitto con i tolomei d'Egitto e umiliato dai romani, Antioco aveva bisogno urgente di riaffermare la propria potenza e di sanare l'erario. 

            Il tempio di Gerusalemme, altre a essere il cuore e il centro religioso della comunità giudaica, svolgeva nel paese le funzioni che presso di noi hanno le banche, le casse di risparmio, i monti dei pegni. Per Antioco appropriarsi delle somme rilevanti depositate nel tempio era un gesto da padrone dispotico, ma giustificabile politicamente per le necessità della guerra. A molti ebrei risultava invece una insopportabile depredazione dei loro beni, e giacché questo avveniva nel tempio, era un vero e proprio sacrilegio.

            A questo si aggiunsero i conflitti di potere tra l'aristocrazia sacerdotale in Gerusalemme, caratterizzata da due partiti, uno pro-ellenista e uno contrario all'ellenismo. Tutto ciò spiega l'intervento di Antioco anche in campo religioso che negli anni 167-164 a.C. porta a una persecuzione contro il partito contrario all'ellenismo dei giudei osservanti, da cui scatta la rivolta del sacerdote Mattatia. A lui subentra il figlio Giuda Maccabeo, che riesce ad ottenere diversi successi, fino ad occupare con i suoi seguaci Gerusalemme e a purificare il tempio, profanato da Antioco. Morto poi Giuda in battaglia, la dinastia dei naccabei continua con Giònata, suo fratello, che riesce, approfittando anche delle lotte tra i diversi pretendenti al trono di Siria, a costituire un regno di fatto indipendente.

            La situazione si consolida sotto il terzo fratello, Simone: con la sua morte si chiude il racconto biblico di 1Maccabei e la storia di Israele narrata nell'Antico Testamento.

FONTE: Titolo: Nuova guida alla Bibbia; Autore: Gianfranco Ravasi; Editore: San Paolo

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari