venerdì 20 marzo 2015

LA SANTA MESSA: LA VISIONE DI CATALINA



Parte 3
TESTIMONIANZA DI CATALINA
SULLA SANTA MESSA

            Sulla meravigliosa catechesi con la quale il Signore e la Vergine Maria ci stanno istruendo - in primo luogo insegnandoci il modo di pregare il Santo Rosario, di pregare con il cuore, di meditare e di trarre profitto dei momenti di incontro con Dio e con la nostra Madre benedetta, e sul modo di confessarsi bene - inoltre, sulla conoscenza di ciò che avviene nella Santa Messa e sul modo di viverla con il cuore.

            E' questa la testimonianza che devo e voglio dare al mondo intero, per la maggior Gloria di Dio e per la salvezza di chiunque voglia aprire il proprio cuore al Signore. Affinché molte anime, consacrate a Dio, ravvivino il fuoco dell'amore per Cristo, sia quelle che hanno nelle loro mani il potere di farlo scendere sulla terra per essere nostro nutrimento, sia le altre, affinché perdano l'uso di riceverlo per "abitudine" e rivivano il meraviglioso stupore dell'incontro quotidiano con l'amore. Affinché i miei fratelli e sorelle laici di tutto il mondo vivano il più grande dei Miracoli con il cuore: la celebrazione della Santa Eucaristia.

            Era la vigilia del giorno dell'Annunciazione, e i componenti del nostro gruppo erano andati a confessarsi. alcune signore del gruppo di preghiera non riuscirono a farlo e rimandarono la confessione al giorno seguente, prima della Santa Messa.

            Quando il giorno seguente giunsi in Chiesa un po' in ritardo, il signor Arcivescovo e i sacerdoti stavano già entrando nel presbiterio. In quel momento, la Vergine disse con la sua voce dolce e soave che raddolcisce l'anima: <<Oggi per te è un giorno di apprendistato e voglio che tu faccia molta attenzione perché, di ciò che sei testimone oggi, tutto ciò che vivrai in questo giorno, dovrai farne partecipe l'umanità>>. Rimasi sorpresa senza comprendere, ma cercando di essere molto attenta.

            La prima cosa della quale mi resi conto era un coro di bellissime voci che cantavano, come se venisse da lontano; in alcuni momenti la musica si avvicinava, poi si allontanava, come se si trattasse di un suono portato dal vento.

            Il signor Arcivescovo cominciò la Santa Messa, e giunto all'Atto Penitenziale, la Santissima Vergine disse: 
            <<Dal profondo del tuo cuore, chiedi perdono al Signore per tutte le tue colpe, per averlo offeso, così potrai partecipare degnamente al privilegio di assistere alla Santa Messa>>.

            E' certo che per una frazione di secondo pensai: <<Sono certamente in Grazia di Dio, mi sono appena confessata ieri sera>>.

            Ella rispose: <<Credi forse che tu, da ieri sera, non abbi offeso il Signore? Lascia che ti ricordi alcune cose. Quando stavi uscendo per venire qui, la ragazza che ti aiuta ti si avvicinò per chiederti alcune cose, e poiché eri in ritardo, sbrigativamente le rispondesti in modo non molto cortese. E' stata una mancanza di carità da parte tua, e dici di non avere offeso Dio...?>>

            <<Nella strada che hai fatto per venire fin qui, un autobus ha intralciato la tua strada e ti ha quasi urtato e tu hai detto un'abbondante quantità di cose contro quel pover'uomo, invece di venire in Chiesa facendo le tue orazioni, preparandoti per la Santa Messa. Hai mancato di carità e hai perso la pazienza e la pace. E dici di non aver offeso il Signore...?

            <<E arrivi all'ultimo momento, quando già la fila dei celebranti sta uscendo per celebrare la Messa ... e stai per parteciparvi senza una previa preparazione ...>> - Va bene, Madre mia, non mi dire di più, non ricordarmi altre cose, altrimenti morirò immediatamente di vergogna e di dolore - risposi.

            <<Perché arrivare all'ultimo momento? Dovreste essere qui prima, per poter fare una preghiera e chiedere al Signore di mandare il Suo Santo Spirito, perché vi conceda uno spirito di pace che scacci via lo spirito del mondo, le preoccupazioni, i problemi e le distrazioni, e poter essere così capaci di vivere questo momento tanto sacro. Invece, arrivate quasi all'inizio della celebrazione e vi partecipate come se andaste ad assistere ad un evento qualsiasi, senza nessuna preparazione spirituale. Perché? E' il miracolo più grande, e voi avete la possibilità di vivere il momento del più grande regalo da arte dell'Altissimo, ma non lo sapete apprezzare.>>

FONTE: Sito web "Profezie per il Terzo Millennio Catalina Rivas"


leggi qui la prima parte
leggi qui la seconda parte


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