martedì 10 marzo 2015

STORIA DI ISRAELE



Parte 2

            Israele e Giuda tra Ninive e Babilonia. L'intera storia dei due regni ebraici venne continuamente condizionata nel corso del 1 millennio a.C. dallo strapotere politico prima dell'Assiria e poi di Babilonia.

            I re assiri Tukulti-Ninutra (891-884), Assurnasirpal (883-859) e Salmanàssar III (858-824), assieme ad altre importanti realizzazioni, attuarono con successo le mire espansionistiche dell'Assiria verso i paesi del Mediterraneo e verso alcune zone vicine, come le valli dell'Oronte, del Khabur e del Balikh. In particolare, Salmanàssar III sottomise a tributo, assieme ad altri Stati, il re di Israele, leu; analoga imposizione di tributo ci fu da parte di Adad-nirari (810-782) nei riguardi di un altro re di Israele, loas. Anche Tiglat-Pilè-ser III (745-727) impose un tributo a Israele nel 738 a.C., al tempo del re Menachem. Questo re assiro iniziò a deportare masse di ebrei da Israele in Assiria e di mesopotamici in Israele (2Re 17,24). Inoltre egli intrecciò diretti rapporti con il re di Giuda, Acaz, che gli inviò doni per essere protetto sia contro Aram sia contro Israele (2Re 16,7-11; Is 7).

            Furono gli assiri a decretare la fine del regno d'Israele, allorché essi imprigionarono il re Osea, conquistarono la capitale Samaria e deportarono un notevole numero di ebrei in Assiria e Media. Di solito si datano questi avvenimenti al 722 a.C., al tempo di Salmanàssar V (727-722), al quale va certamente attribuito l'assedio triennale di Samaria. Lo studio delle fonti assire rende però probabile che la data della capitolazione di Samaria sia il 721, all'inizio del regno di Sargon II (721-705), fratello di Salmanàssar V. 

            Fu proprio con Sargon II che l'Assiria raggiunse l'apice del suo potere. Uno dei suoi successori, Sennàcherib (704-681), impose un tributo al re di Giuda, Ezechia, che parteggiava per l'Egitto (2Re 18,13-19-37; Is 36-39). In diverse occasioni i re assiri fecero sentire la loro supremazia sul regno di Giuda.

FONTE: Titolo: Nuova guida alla Bibbia; Autore: Gianfranco Ravasi; Editore: San Paolo

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari