“Se
uno vedesse da lontano la patria e ci fosse di mezzo il mare, egli vedrebbe dove arrivare, ma non avrebbe come
arrivarvi. Così è di noi… Scorgiamo la meta da raggiungere, tuttavia c’è di
mezzo il mare di questo secolo…. Ora, affinché avessimo anche il mezzo per
andare, è venuto di là colui al quale noi volevamo andare…. e ci ha procurato
il legno con cui attraversare il mare. Nessuno, procurato il legno con cui
attraversare il mare di questo secolo, se non è portato dalla croce di Cristo….
Non abbandonare dunque la croce, e la croce ti porterà”.
Sant’Agostino
In questo modo Sant’Agostino
descrive la croce: un “salvagente” , un appiglio, un ponte per arrivare all’altra
riva. Due considerazioni è possibile fare leggendo questo stupendo scritto: la
prima è che, al contrario, noi riteniamo molto spesso la croce come il “peso”
che ci impedisce di proseguire; la seconda è che seppure il Santo dica: “di questo secolo”, lo scritto diviene
incredibilmente attuale….. ossia vale ancora per il nostro secolo….
Impariamo a non abbandonare la croce, e la croce ci porterà!
Tobia
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