<<L'attaccamento alle ricchezze è l'inizio
di ogni corruzione>>
<<E' brutto vedere un
cristiano, sia laico sia consacrato, che vuole le due cose: seguire Gesù e la
mondanità. Questo è una contro-testimonianza e allontana la gente da
Gesù>>.
Ha utilizzato parole decise, papa
Bergoglio, per segnalare la necessità
che i cristiani facciano <<una scelta radicale>>. E ha
spiegato: <<La gratuità nel seguire Gesù è la risposta alla gratuità
dell'amore e della salvezza che ci dà Gesù. E quando si vuole andare sia con
Gesù sia con il mondo, sia con la povertà sia con la ricchezza, questo è un
cristianesimo a metà, che vuole un guadagno materiale>>.
Alla fin fine, <<è un
cristiano che zoppica su due gambe perché non sa cosa vuole>>. Mentre
Gesù ha annunciato che <<i primi saranno gli ultimi e gli ultimi saranno
i primi>>. Dal punto di vista umano, <<seguire
Gesù non è un buon affare: è servire, come ha fatto Lui. E anche noi
dobbiamo chiedergli di insegnarci questo cammino>>.
<<
Se il Signore dà ricchezze a una persona è perché le utilizzi per il bene di
tutti, non per se stesso. Senza generosità, le ricchezze ci fanno credere che
siamo potenti, come Dio. E alla fine ci tolgono la speranza>>.
FONTE:
Avvenire; Omelia del Papa a casa Santa Marta.
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