sabato 13 giugno 2015

UN CRISTIANO "MONDANO" NON E' TESTIMONE DI GESU'



<<L'attaccamento alle ricchezze è l'inizio di ogni corruzione>>   
     
            <<E' brutto vedere un cristiano, sia laico sia consacrato, che vuole le due cose: seguire Gesù e la mondanità. Questo è una contro-testimonianza e allontana la gente da Gesù>>. 

            Ha utilizzato parole decise, papa Bergoglio, per segnalare la necessità che i cristiani facciano <<una scelta radicale>>. E ha spiegato: <<La gratuità nel seguire Gesù è la risposta alla gratuità dell'amore e della salvezza che ci dà Gesù. E quando si vuole andare sia con Gesù sia con il mondo, sia con la povertà sia con la ricchezza, questo è un cristianesimo a metà, che vuole un guadagno materiale>>.

            Alla fin fine, <<è un cristiano che zoppica su due gambe perché non sa cosa vuole>>. Mentre Gesù ha annunciato che <<i primi saranno gli ultimi e gli ultimi saranno i primi>>. Dal punto di vista umano, <<seguire Gesù non è un buon affare: è servire, come ha fatto Lui. E anche noi dobbiamo chiedergli di insegnarci questo cammino>>.

            << Se il Signore dà ricchezze a una persona è perché le utilizzi per il bene di tutti, non per se stesso. Senza generosità, le ricchezze ci fanno credere che siamo potenti, come Dio. E alla fine ci tolgono la speranza>>.

FONTE: Avvenire; Omelia del Papa a casa Santa Marta.

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