venerdì 19 giugno 2015

QUATTRO CHIACCHIERE CON GESÙ



Quindici minuti con Gesù. Parte 2

            Se vuoi, fammi una lista delle tue necessità e vieni a leggerle in mia presenza; ricorda il caso del mio servo Salomone, mi chiese la saggezza e gli fu concessa in abbondanza.

            Non dimenticare Giuditta che implorò grande coraggio e l'ottenne.

            Tieni presente Giacobbe che mi chiese prosperità (promettendomi di dare in opere buone la decima parte di quanto avesse avuto) e gli fu concesso molto, generosamente, tutto quello che desiderava e ancor di più.

            Sara mi pregò ed io allontanai il demonio che la tormentava.

            Maddalena pregò con fede e la liberai dalle brutte abitudini.

            Zaccheo con la preghiera si liberò dal dannoso attaccamento al denaro e si trasformò in un uomo generoso. E tu... cosa vuoi che ti conceda?

            Dimmi sinceramente se sei orgoglioso, se ami la sensualità e la pigrizia. Se sei egoista, incostante. Se trascuri i tuoi doveri. Se giudichi severamente il tuo prossimo, dimenticando la mia proibizione: "Non giudicate per non essere giudicati; non condannate e non sarete condannati".

            Dimmi se parli senza carità degli altri. Che ti preoccupi di più di quello che pensano gli altri di te che di quello che <<pensa Dio>>. Che ti lasci dominare dalla tristezza e dal malumore. Che rifiuti la tua vita, la tua povertà, i tuoi mali, il tuo lavoro, il modo come ti trattano, dimenticando quello che dice il Libro Santo: "Dio dispone tutte le cose per il bene di quelli che lo amano".

            Dimmi se hai l'abitudine di dire bugie, che non domini il tuo sguardo né la tua immaginazione, che preghi poco senza fervore, che le tue confessioni sono fatte senza dolore e senza l'intenzione di evitare poi le occasioni di peccato, e per questo cadi sempre nelle stesse mancanze. Che la Messa la segui male e le comunioni le fai senza preparazione e con poche azioni di grazia. Che sei pigro ed hai paura dell'apostolato. Che qualche volta passi alcuni giorni senza leggere neanche una pagina della Bibbia...

            Ed io ti ricorderò i miei insegnamenti che porteranno una trasformazione totale nella tua vita. Ti dirò ancora: "Dio umilia gli orgogliosi, ma gli umili colma di grazie...". "Se trascuri i piccoli doveri trascurerai anche quelli grandi. Di ogni parola dannosa che uscirà dalla vostra bocca dovrete rendere conto il giorno del giudizio. Beati quelli che ascoltano la parola del Signore e la mettono in pratica".

            Non ti vergognare, povera anima! Ci sono in cielo molti giusti e tanti santi di prim'ordine che hanno avuto gli stessi tuoi difetti. Ma pregarono con umiltà e a poco a poco si sono liberati di essi. Perché "non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori", e perché "Dio non rifiuta mai un cuore umiliato e pentito. Il miglior dono per Dio è un cuore pentito". 

            E non esitare neanche nel chiedermi beni spirituali e materiali. Salute, memoria, simpatia, successo nel lavoro, negli studi e negli affari. Andare d'accordo con tutte le persone. Nuove idee per i tuoi affari, amicizie che ti siano utili, buon carattere, pazienza, allegria, generosità, amore per Dio, odio al peccato... Tutto questo posso darti e ti do, e desidero che tu mi chieda, sempre e quando favorisca la tua santità e non si opponga ad essa. Ma in tutto devi sempre ripetere la mia preghiera nell'orto: "Padre, non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi Tu". Perché molte volte quel che chiede una persona non conviene per la sua salvezza, ed allora nostro Padre gli concede altri doni che gli faranno maggior bene.

FONTE: Titolo: Quindici minuti; Autore: Sant'Antonio Maria Claret; Editore: Villadiseriane.

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