martedì 16 giugno 2015

LA LECTIO DIVINA



Parte 4
            Contemplazione. La contemplazione ha come oggetto non la storia personale né la storia della salvezza, ma Dio stesso. Il punto di partenza di questa relazione personale con Dio è sempre il testo della Bibbia che serve di base per la lectio divina.
            Si suole descriverla in vari modi: come un ritorno al paradiso, come Dio contempla il nostro volto e noi siamo invitati a contemplare il volto di Dio, in un altissimo grado di intimità e di beatitudine; come irruzione del divino nella propria storia personale e nella storia umana in generale, scoprendo in tutti gli eventi e le vicende della vita la presenza viva e amorosa di Dio; come visione di Cristo crocefisso e risuscitato nella storia.
 
            Si tratta di contemplare continuamente Cristo come nostro contemporaneo; come trasformazione, nell'incontro costante e quotidiano con la parola di Dio, in un uomo nuovo, che si sente spinto da Dio stesso verso l'evangelizzazione e la missione. La contemplazione di Dio  trasforma l'uomo e lo lancia con forza verso l'apostolato nel mondo.

FONTE: Titolo: Nuova guida alla Bibbia; Autore: Gianfranco Ravasi; Editore: San Paolo

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