giovedì 25 giugno 2015

LA VITA UMANA RIDOTTA A CALCOLO



Capire la crisi. Parte 5

            Gli squilibri commerciali tra gli Stati sono enormi.

            C'è un altro problema: perché se è attorno al pil che si gioca tutto, è chiaro l'incentivo a farlo crescere, anche a costo di ricorrere a trucchi, bolle o artifici vari.

            L'ultima crisi colpisce l'architettura stessa dell'Unione Europea, il suo sistema di governo e quello di gestione delle emergenze, i trattati che la regolano, la moneta comune.

            C'è una nuova forma di povertà, probabilmente figlia delle medesime ragioni che attraversa una generazione intera, come defraudata della capacità di sentirsi protagonista. 

            Gli ingegnieri finanziari di una grande banca della virtuosa Europa hanno inventato un prodotto di investimento decisamente originale: permettere di scommettere sulle aspettative di vita di un campione di vecchietti americani. Se i nonni vivono fino a 12 mesi oltre la data prevista per il decesso, l'investitore guadagna il 6 per cento; se invece, restano al mondo più a lungo si perde la scommessa. Il <<Deutsche Bank Kompass Life 3>> ha la parola <<vita>> nel nome, ma è stato giustamente ribattezzato <<bond morte>>.

            La vita umana ridotta a calcolo, l'azzardo lanciato sul default di un essere umano, la dignità dell'esistenza portata al livello più basso. 

FONTE: Titolo: Capire la crisi; Autore: Massimo Calvi; Editore: Rubbettino

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