La Sindone
in pillole. Parte 1
La Santa Sindone ci parla di Gesù
Cristo: perciò la Chiesa l'ha dichiarata <<degna
di venerazione>>, anche se non fosse quella comprata da Giuseppe
d'Arimatea.
Non la fede nè la scienza ma la
logica dice che l'autenticità della
Sindone è l'unica giustificazione valida della sua esistenza.
Infatti chi potrebbe essere
quest'Uomo, flagellato, coronato di spine e crocifisso, ferito profondamente al
costato quando era già morto, sottratto al Suo Lenzuolo funebre, senza sforzo e
senza movimento, prima che avesse inizio la decomposizione?
Il Corpo fu appoggiato su una metà
del panno disteso, poi l'altra metà fu ripiegata sul Capo e tesa fino ai piedi.
Essa illustra nel più realistico dei modi la Passione, l'avvenuta morte, l'affrettata
sepoltura e la mancata corruzione del cadavere: valido indizio della
Risurrezione insieme all'integrità dei coaguli di sangue ed all'espressione del
Volto nel negativo fotografico.
FONTE:
Autore: Prof. Giorgio Tessiore; Titolo: La Santa Sindone e il suo mistero;
Edizioni Arti Grafiche San Rocco.
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