Parte 12
Noi laici abbiamo un incarico molto
importante dentro la nostra Chiesa, non abbiamo nessun diritto di tacere
davanti all'invito che ci fa il Signore, come lo fa ad ogni battezzato, di
andare ad annunciare la Buona Novella. Non abbiamo alcun diritto di ricevere
tutte queste conoscenze e non darle altri, e così permettere che i nostri
fratelli muoiano di fame, mentre noi abbiamo tanto pane nelle nostre mani.
Non possiamo stare a vedere la
nostra Chiesa andare lentamente in rovina, perché siamo comodi nelle nostre
Parrocchie, nelle nostre case, ricevendo e continuando a ricevere tanto dal
Signore: la Sua Parola, le omelie del sacerdote, i pellegrinaggi, la
Misericordia di Dio nel Sacramento della confessione, l'unione meravigliosa
attraverso il cibo Eucaristico, le conferenze del tale o del tal'altro
predicatore.
In altre parole, stiamo ricevendo
tanto e non abbiamo il coraggio di uscire dalle nostre comodità, di andare in
un carcere, in una casa di correzione, di parlare con chi è più bisognoso, di
dirgli che non si dia per vinto, che è nato cattolico e che sua Chiesa ha
bisogno di lui, anche il dove è, sofferente, perché questo suo dolore servirà
per redimere altri, perché questo sacrificio gli farà guadagnare la vita eterna.
Non siamo capaci di andare negli ospedali dove ci sono i malati terminali e,
recitando la coroncina alla Divina Misericordia, aiutarli con la nostra
preghiera in quei momenti di lotta tra il bene e il male, per liberarli dalle
insidie e dalle tentazioni del demonio. Ogni moribondo ha paura, e anche
soltanto tenendo loro la mano, parlando loro dell'amore di Dio e della
meraviglia che li aspetta nel Cielo con Gesù e Maria e insieme ai propri cari
che sono già partiti, reca loro confronto.
L'ora che stiamo vivendo, non ammette
che accettiamo l'indifferenza. Dobbiamo essere la mano d'aiuto per i nostri
sacerdoti, andare dove loro non possono arrivare. Ma per fare questo, per
averne il coraggio, dobbiamo ricevere Gesù, vivere con Gesù,alimentarci di
Gesù. Abbiamo paura di impegnarci un po di più e quando il Signore dice: <<Cerca prima il Regno di Dio e il
resto ti sarà dato in aggiunta>>, è ricevere tutto. E'cercare il
Regno di Dio utilizzando tutti i mezzi e... aprire le mani per ricevere TUTTO
in aggiunta; perché Egli è il Padrone che paga meglio, l'unico che è attento
anche alle tue più piccole necessità!
Fratello,
sorella, grazie per avermi permesso di portare a termine la missione che mi è
stata affidata, di farti giungere queste pagine
La
prossima volta che assisterai alla Santa Messa ,vivila. So che il Signore
compirà anche in te la promessa che <<la tua Messa non sarà mai più
quella di prima>> e quando la ricevi... Amalo...! Sperimenta la dolcezza
di rispondere tra le piaghe del Suo costato aperto per te, per lasciarti la Sua
Chiesa e Sua Madre, per aprirti le porte della Casa del Padre Suo, e perché tu
sia capace di verificare il Suo Amore Misericordioso attraverso questa
testimonianza e di cercare di corrispondervi con il tuo piccolo amore.
Che Dio ti benedica in questa Pasqua di
Resurrezione.
Tua sorella
in Gesù Cristo Vivo
Catalina
Missionaria laica del Cuore Eucaristico di Gesù
FONTE: Sito
web "Profezie per il Terzo Millennio Catalina Rivas"
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