venerdì 5 giugno 2015

LA SANTA MESSA: LA VISIONE DI CATALINA



Parte 12        

            Noi laici abbiamo un incarico molto importante dentro la nostra Chiesa, non abbiamo nessun diritto di tacere davanti all'invito che ci fa il Signore, come lo fa ad ogni battezzato, di andare ad annunciare la Buona Novella. Non abbiamo alcun diritto di ricevere tutte queste conoscenze e non darle altri, e così permettere che i nostri fratelli muoiano di fame, mentre noi abbiamo tanto pane nelle nostre mani.

            Non possiamo stare a vedere la nostra Chiesa andare lentamente in rovina, perché siamo comodi nelle nostre Parrocchie, nelle nostre case, ricevendo e continuando a ricevere tanto dal Signore: la Sua Parola, le omelie del sacerdote, i pellegrinaggi, la Misericordia di Dio nel Sacramento della confessione, l'unione meravigliosa attraverso il cibo Eucaristico, le conferenze del tale o del tal'altro predicatore.

            In altre parole, stiamo ricevendo tanto e non abbiamo il coraggio di uscire dalle nostre comodità, di andare in un carcere, in una casa di correzione, di parlare con chi è più bisognoso, di dirgli che non si dia per vinto, che è nato cattolico e che sua Chiesa ha bisogno di lui, anche il dove è, sofferente, perché questo suo dolore servirà per redimere altri, perché questo sacrificio gli farà guadagnare la vita eterna. Non siamo capaci di andare negli ospedali dove ci sono i malati terminali e, recitando la coroncina alla Divina Misericordia, aiutarli con la nostra preghiera in quei momenti di lotta tra il bene e il male, per liberarli dalle insidie e dalle tentazioni del demonio. Ogni moribondo ha paura, e anche soltanto tenendo loro la mano, parlando loro dell'amore di Dio e della meraviglia che li aspetta nel Cielo con Gesù e Maria e insieme ai propri cari che sono già partiti, reca loro confronto.

            L'ora che stiamo vivendo, non ammette che accettiamo l'indifferenza. Dobbiamo essere la mano d'aiuto per i nostri sacerdoti, andare dove loro non possono arrivare. Ma per fare questo, per averne il coraggio, dobbiamo ricevere Gesù, vivere con Gesù,alimentarci di Gesù. Abbiamo paura di impegnarci un po di più e quando il Signore dice: <<Cerca prima il Regno di Dio e il resto ti sarà dato in aggiunta>>, è ricevere tutto. E'cercare il Regno di Dio utilizzando tutti i mezzi e... aprire le mani per ricevere TUTTO in aggiunta; perché Egli è il Padrone che paga meglio, l'unico che è attento anche alle tue più piccole necessità!

            Fratello, sorella, grazie per avermi permesso di portare a termine la missione che mi è stata affidata, di farti giungere queste pagine

            La prossima volta che assisterai alla Santa Messa ,vivila. So che il Signore compirà anche in te la promessa che <<la tua Messa non sarà mai più quella di prima>> e quando la ricevi... Amalo...! Sperimenta la dolcezza di rispondere tra le piaghe del Suo costato aperto per te, per lasciarti la Sua Chiesa e Sua Madre, per aprirti le porte della Casa del Padre Suo, e perché tu sia capace di verificare il Suo Amore Misericordioso attraverso questa testimonianza e di cercare di corrispondervi con il tuo piccolo amore.

Che Dio ti benedica in questa Pasqua di Resurrezione.

Tua sorella in Gesù Cristo Vivo

Catalina
Missionaria laica del Cuore Eucaristico di Gesù

FONTE: Sito web "Profezie per il Terzo Millennio Catalina Rivas"

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