LE TENTAZIONI DI GESU'

Domanda:

            Ma quando Gesù è accompagnato nel deserto all'inizio del suo ministero, e riceve gli assalti del demonio, le così dette tentazioni, e cioè :
gli viene chiesto di convertire i sassi in pane; gli viene detto di gettarsi dal punto più alto del Tempio e infine quando lo porta sulla montagna e gli fa vedere tutti i regni offrendoglieli.

            Tutto questo si può interpretare nel seguente modo? Cioè Dio Padre, prima del ministero di Gesù, prova l'uomo Gesù. Cioè prova la fede di Gesù uomo?
Perché ricordiamo che Gesù è vero uomo e vero Dio nella stessa persona, cioè provava le nostre stesse emozione di amore, di felicità di tristezza, di amicizia, ecc... esattamente come noi, ne più ne meno. Ed era Santo perché Dio, cioè come la seconda persona della Trinità e cioè il Figlio.

Risposta:

            Quello che scrivi è vero. L'uomo Gesù è messo alla prova nel deserto, per quaranta giorni. Lui è venuto  sulla terra per redimere l'uomo, cioè per dargli la possibilità di essere vittorioso sulle tentazioni. Gesù, si sottomette a questa prova per aprire, per noi, una possibilità. Gesù combatte contro la tentazione del pane, la tentazione della storia, la tentazione degli idoli, perché anche noi, appoggiati a lui e con la forza della grazia, possiamo: 

     1) "reggere" l'inclinazione della carne e dominare la gola (vivere continenti);
   2) accettare la nostra storia personale, la nostra vita, senza evadere le responsabilità o alienarci con cose inutili e vane;
     3) accogliere Dio come l'unico necessario nella nostra vita, rinunciando agli idoli: soldi, donne, fama, carriera, auto, case, ecc... ecc...

            Dopo le tentazioni, Luca scrive che il diavolo se ne andò per ritornare al tempo opportuno. Questo tempo sarà nell'orto degli ulivi, dove la fede di Gesù viene provata: Gesù dice: "Non la mia, ma la tua volontà". Gesù viene trovato fedele e il Padre lo risuscita al terzo giorno.

EMMANUELE E GEDEONE