La
conseguenza del peccato, in quanto atto di separazione da Dio, è appunto
l'alienazione, cioè la divisione dell'uomo non solo da Dio, ma anche da se
stesso, dagli altri uomini e dal mondo circostante: <<la rottura con Dio
sfocia drammaticamente nella divisione tra i fratelli>>.
Si può parlare di peccato personale
e sociale: ogni peccato è personale sotto un aspetto; sotto un altro aspetto,
ogni peccato è sociale, in quanto e perché ha
anche conseguenze sociali. Il peccato, in senso vero e proprio, è sempre
un atto della persona, perché è un atto di libertà di un singolo uomo, e non
propriamente di un gruppo o di una comunità, ma a ciascun peccato si può
attribuire indiscutibilmente il carattere di peccato sociale, tenendo conto del
fatto che <<in virtù di una solidarietà umana tanto misteriosa e
impercettibile quanto reale e concreta, il peccato di ciascuno si ripercuote in
qualche modo sugli altri>>.
EMMANUELE
FONTE:
Titolo: Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa. Autore: Pontificio Consiglio
della Giustizia e della Pace; Editore: Libreria Editrice Vaticana.
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