In Francia
ci si sarebbe aspettati che la causa del protestantesimo fosse senza speranza
fin dall'inizio, specialmente perché il sentimento popolare a Parigi e altrove
era ferventemente cattolico.
Ma così non fu a causa del lavoro di
organizzazione della Riforma di Giovanni Calvino che diede al protestantesimo
francese una coesione e un potere di resistenza che lo rese capace di resistere
al potere del governo reale e alla forza della reazione cattolica.
Nonostante la maestosa unità della
monarchia e la forza della tradizione di unità nazionale, la società francese
fu fatta a pezzi dalla lotta e una serie di aspre e inconcludenti guerre di
religione misero in pericolo l'esistenza stessa dello Stato.
Sia Lutero che Calvino fanno della
Bibbia l'unica regola della fede fino a escludere tutta la tradizione
ecclesiastica; entrambi denunciano il Papato come l'Anticristo. L'Europa
Occidentale fu divisa per secoli fra due mondi - cattolici e protestanti -
ciascuno dei quali possedeva uno sviluppo culturale proprio.
Ovunque la Chiesa era piegata sotto
il peso dei suoi possedimenti, che non servivano più a fini spirituali ma erano
usati da re e papi per sussidiare i parenti o ricompensare chi li serviva. Di
conseguenza la Chiesa divenne sempre più secolarizzata, sia per il
coinvolgimento in affari secolari, sia per il fatto di essere governata da
uomini con scopi e ambizioni secolari.
la Riforma, nello spazio di una sola
generazione, cambiò interamente la situazione religiosa ed ecclesiastica
dell'Occidente. Questo movimento fu una rivoluzione religiosa.
Lutero non solo si era appellato a
un concilio contro il Papato, si era appellato ai laici contro il clero e aveva
negato l'autonomia e la giurisdizione indipendente del potere spirituale.
Nel 1540, ci fu la nascita della
Società di Gesù, fondata da Sant'Ignazio di Loyola. Sant'Ignazio fu l'uomo di
un solo libro. Questo libro degli Esercizi, per così dire, è per tantissimi
versi il testo fondamentale del risveglio cattolico. Ma il risultato fu di
accentuare le divisioni religiose dell'Europa. La opposizione culturale fra il
Nord protestante e il Sud cattolico continuò a svilupparsi nel periodo
seguente. Per tre secoli l'abisso fra il mondo cattolico e quello protestante
rimase e si ampliò nel corso del tempo. Questo scisma, culturale e politico
almeno quanto religioso ed ecclesiastico, fu in ultima istanza responsabile
della secolarizzazione della cultura occidentale.
Abbiamo visto come il grande scisma
del secolo XVI fosse preceduto da un lento e graduale processo di
disintegrazione che trasformò l'unità internazionale del primo Medioevo in una
società di Stati sovrani indipendenti divisi gli uni dagli sia
ecclesiasticamente che politicamente.
Mentre la cultura barocca spendeva
le sue ricchezze in chiese di pellegrinaggio, in palazzi e in monasteri, i
puritani gettavano le fondamenta su cui doveva essere edificato l'ordine
capitalistico del futuro. L'ideale della cultura borghese è di mantenere un
elevato livello medio.
EMMANUELE
FONTE:
Titolo: La divisione della Cristianità Occidentale; Autore: Christopher Dawson;
Editore: D'Ettoris editori.
terza parte
seconda parte
prima parte
terza parte
seconda parte
prima parte
Nessun commento:
Posta un commento