Don Peppe Diana, assassinato venti
anni fa dalla criminalità organizzata, è un esempio per i giovani, che amava, e
per tutti noi, per come va vissuto il Vangelo. Egli denunciava le ingiustizie, la
criminalità organizzata.
Don Ciotti, presidente dell'associazione
LIBERA, questa sera a TV2000, ha detto che bisogna avere in tasca il Vangelo e
la Costituzione italiana, dobbiamo cominciare, noi cittadini, a riprendere in
mano, sporcandoci le mani in prima persona, i nostri diritti di uomini liberi.
Il pericolo è la solitudine e lo
scoraggiamento davanti all'arroganza del crimine e alle ingiustizie, grandi e
piccole, che Giovanni Paolo II chiamava "strutture di peccato".
Nessun commento:
Posta un commento