giovedì 14 maggio 2015

SENTINELLE IN PIEDI



Parte 1
Non è più tempo di stare a guardare
23 maggio 100 piazze per la famiglia
no alle unioni civili
            Quanti oggi in Italia si sono resi conto che c’è un testo in discussione in parlamento che prevede che le unioni fra persone dello stesso sesso saranno in tutto e per tutto equiparate al matrimonio? Quanti hanno capito che presto nel nostro paese un bambino potrà essere cresciuto da due uomini o due donne, deliberatamente privato quindi del papà, della mamma o di entrambi? 

             Quanti hanno chiaro che il Ddl Cirinnà sulle cosiddette “unioni civili” in realtà non ha nulla di civile e che la civiltà la demolisce annientando la sua cellula primaria, la famiglia? E soprattutto chi di fronte a tutto questo è disposto ad alzarsi in piedi?

            Arriva il momento in cui non è più possibile stare a guardare: quando la famiglia viene minacciata, quando il matrimonio è attaccato nella sua essenza, quando i bambini diventano oggetto di diritto, quando l’essere umano è violato nella sua natura di uomo o di donna, occorre opporsi per non assuefarsi a un potere pervasivo. Impressiona che le leggi sopra citate non siano nemmeno oggetto di dibattito, che in Italia lo pseudo matrimonio fra persone dello stesso sesso stia passando senza nemmeno la minima e naturale obiezione. Significa che il potere ha i suoi effetti anche su chi dissente. Quello di stordirci, abituarci a tutto e renderci cinici su ogni possibilità di cambiamento. Per questo è giunto il momento in cui non si può più sottrarsi dal prendere una posizione pubblica, senza essere conniventi con un potere che distrae le menti delle nuove generazioni e che le confonde, abituandole a pensare che sia tutto normale: il nostro appello è alla coscienza delle singole persone, siano esse uomini politici, rappresentanti delle istituzioni, intellettuali, responsabili di associazioni, guide di movimenti, leader religiosi e soprattutto persone normali, ciascuno di noi, tutti quanti, tu! Quel momento è adesso! Scendi in piazza con le Sentinelle in Piedi!

            La famiglia è troppo preziosa per stare a guardare mentre viene distrutta. Il cuore dell'uomo è troppo grande per cedere alle menzogne del potere. È ora di scendere in piazza in tutta Italia come già accaduto il 5 ottobre scorso

Sabato 23 maggio 2015 – 100 piazza per la famiglia
Milano
Arco della Pace ore 18.00

Insieme resistiamo.
In piedi, non ci pieghiamo.
In silenzio, affermiamo che non c’è legge che possa zittire le coscienze vigili.
In piazza, testimoniamo che non c’è menzogna che possa cambiare la realtà.
 
            Se non lo facciamo adesso, con che occhi guarderemo i nostri figli, con che cuore penseremo a domani? Con che coraggio continueremo a parlare di verità?

            Se ci alzeremo in piedi saremo certamente presi in giro, ridicolizzati, scherniti, ma vivremo liberi dalla menzogna. La differenza verrà dalla nostra amicizia, dalla forza che avremo di testimoniarci la verità a vicenda, perché siamo certi che la maggioranza ancora ce l’ha a cuore, ma sarebbe così se anche fossimo in minoranza. La differenza la farà la fede che avremo nel cuore dell’uomo che ci porterà a stare in piedi, nelle piazze come nella vita, senza piegarci, spalla a spalla, mano nella mano, certi che questo rende la battaglia vinta già da ora.

DI FRONTE
A TUTTO QUESTO
NOI NON POSSIAMO
RESTARE INDIFFERENTI!
INSIEME resistiamo.
IN PIEDI, non ci pieghiamo.
IN SILENZIO, affermiamo che non
c’è legge che possa zittire le coscienze.
IN PIAZZA, testimoniamo che non c’è
menzogna che possa cambiare la realtà.
23 MAGGIO 2015
PER LA FAMIGLIA
La famiglia
è troppo preziosa
per restare a guardare
mentre viene distrutta.
Il cuore dell’uomo
è troppo grande
per cedere
alle menzogne
del potere.

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