Cari figli
miei, questo periodo della rivoluzione è stato talmente difficile che non si
può nemmeno immaginare, è stato difficile, e lo è, e Dio sa quanto ancora
durerà. Le epidemie, la fame, il costo della vita incredibilmente elevato, la
mancanza di diritti, la possibilità di ogni genere di violenza, insomma tutto
intorno a noi.
Ma la misericordia di Dio, la Protezione della Purissima
Vergine, e l'aiuto di san Sergio non ci hanno abbandonato, e per gran miracolo
non abbiamo patito privazioni, benché, secondo la logica umana, saremo dovuti
morire mille volte di fame, freddo e malattie, e subire ogni genere di
violenza. Cari figli miei, il Signore ci ha custoditi, non siamo stati privati della Sua Protezione.
Non dimenticate mai, ve lo chiedo e
ve lo lascio come mia volontà, questo tempo della nostra infanzia, e chiedete
sempre aiuto al Signore, alla Madre di Dio, a san Giorgio, amico di Dio e
custode. Rivolgete le vostre aderenti suppliche e richieste di aiuto agli amici
e protettori della nostra casa.
Non dimenticatevelo, sappiate che ho
avuto tante occasioni di convincermi, abbiamo avuto tante occasioni
dell'efficacia delle preghiere e suppliche rivolte a loro. Ancora una volta ve
lo dico, miei cari, non dimenticateveli, rivolgetevi a loro ogni volta che ne
avrete necessità, ricordatevi che in loro avete dei protettori della nostra
casa che ci conoscono, ci amano e che si sono presi cura di noi durante la loro
vita.
FONTE:
Titolo: Scritte con il sangue. Vita e parole di testimoni della fede del XX e
XXI secolo; Autore: Gerolamo Fazzini; Editore: San Paolo.
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