Quindici
minuti con Gesù. Parte 5
Raccontami.
Raccontami,
anima sconsolata, le tue tristezze in ogni dettaglio.
Chi ti ha ferito? Chi ha ferito il
tuo amor proprio? Chi ti ha disprezzato?
Dimmi se ti va male nel tuo lavoro e
io ti dirò le cause del tu insuccesso. Non vorresti che mi occupassi di
qualcosa per te? Avvicinati al che ha un balsamo efficace per tutte le ferite
del tuo cuore.
Raccontami tutto e in breve mi dirai
che, come me, tutto perdoni e tutto dimentichi, perché "le pene di questa vita non sono comparabili
con l'immensa gioia che ci attende quale premio dell'eredità".
Senti l'indifferenza di persone che
prima ti hanno voluto bene, ma che ora ti dimenticano e si allontanano da te
senza motivo? Prega per loro.
Il mio amico Giobbe pregò per quelli
che con lui cono stati ingrati, e la bontà divina li perdonò, e li fece tornare
alla sua amicizia.
VUOI RACCONTARMI QUALCHE GIOIA?
Perché non
mi fai partecipe di essa, come buon amico? Raccontami quello che da ieri o
dalla tua ultima visita a me ha consolato e ha fatto sorridere il tuo cuore.
Forse hai avuto gradevoli sorprese.
Magari sono sparite certe angosce o paure per il futuro. Ha superato qualche
ostacolo, oppure, sei uscito da qualche difficoltà impellente? Tutto questo è
opera mia, io ti ho procurato tutto questo.
Quanto mi rallegrano i cuori grati
che, come il lebbroso guarito, tornano per ringraziare, ma molto mi rattristano
gli ingrati che, come i nove lebbrosi del Vangelo, non tornano per ringraziare
per i benefici ricevuti. Ricorda che "Chi
ringrazia per un beneficio ottiene che gli si concedano degli altri"
Dimmi sempre un "grazie"
con tutto il cuore.
FONTE:
Titolo: Quindici minuti; Autore: Sant'Antonio Maria Claret; Editore:
Villadiseriane.
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