Corso di
guarigione, Parte 45
Adamo mette in moto tutta una
protezione, giustificazione, accusa e aggressione dell'altro, tutto questo
caratterizzano la messa in atto del sistema difensivo per non vedere la propria
colpa e per non attraversare l'angoscia della propria responsabilità.
Adamo non
vede più Dio nell'amore e nella misericordia ma lo percepisce attraverso questa
vergogna di se. Lo percepisce come un aggressore un giustiziere. Non ho fatto
niente, ho avuto paura perché ero nudo allora mi sono nascosto ma è la donna
che è responsabile, inoltre sei tu che l'hai messa al mio fianco, voi due,
tutti e due siete colpevoli (Dio e la
donna).
E quindi ci sarà sempre questo dito
puntato nei riguardi della donna. Questo dito lacerante tra maschio e femmina.
Allora è importante l'accusa della mia nudità come la sola responsabile del mio
peccato porta alla giustificazione poi all'accusa degli altri ed essa allora
modifica lo sguardo che io poso sull'altro e lo considero come il mio
aggressore. Allora le colpe sono dovute al peccato. Le colpe non nascono così
ma hanno una radice profonda che addirittura si situa nel peccato originale.
FONTE :
Titolo : Corso di guarigione; Autore: Laura Casali
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