venerdì 24 luglio 2015

CONSOLARE GESU'



Quindici minuti con Gesù. Parte 7

E ADESSO RITORNA ALLE TUE OCCUPAZIONI...

            Ma non dimenticare questi quindici minuti di gradevole conversazione che abbiamo avuto qui nella solitudine del santuario. 

Conserva più che puoi il silenzio, la modestia e la carità con il prossimo.

Ama mia Madre, che è anche madre tua.

            Ricorda che essere buon devoto della Vergine Maria è segno di sicura salvezza.

CONSOLARE GESU'

            Il fine di tutto il cammino della vita spirituale è giungere all'intimità profonda con Gesù e condividere con lui le gioie e i dolori che Egli prova.

            Gesù ha bisogno di consolatori, ma ne trova pochi. Consolare Gesù è il modo più raffinato di amarlo. Alla fine di tutto che cosa conta veramente? Non sono le grandi opere che posso fare, gli atti di eroismo che posso realizzare per tanti poveri bisognosi, ma consolare Gesù.

            E' Lui il centro di tutta la vita della Chiesa. Quando amo Gesù e lo consolo, sono già in tutte le parti del mondo,sono già al letto dei morenti, nelle carceri, nei lebbrosari, a consolare i moribondi, ad alleviare le sofferenze del purgatorio.

            Perché se è vero che dove c'è uno che soffre là c'è Gesù, è anche altrettanto vero che consolare Gesù è già sconfiggere la tristezza del mondo. Vocazione questa molto difficile da capire e da vivere: occorre aver raggiunto un alto grado di santità.

FONTE: Titolo: Quindici minuti; Autore: Sant'Antonio Maria Claret; Editore: Villadiseriane.

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