giovedì 2 luglio 2015

CARATTERISTICHE DEL LINO SINDONICO



La Sindone in pillole. Parte 3   
  
            Il LINO sindonico riporta l'IMPRONTA FRONTALE e l'IMPRONTA DORSALE. Filato a mano con torsione destrorsa, è una saia da 4 a spina di pesce, lunga cm. 436 e larga 110. Subì danni e riparazioni fra cui notiamo :

1- due linee carbonizzate dall'incendio di Chambery;
2- i 21 rappezzi di corporale delle Clarisse;
3- alcuni fori non rattoppati;
4- i 21 aloni dell'acqua;
5- 7 rappezzi grigi più recenti;
6- la cucitura della striscia laterale sulla sinistra;
7- i 5 gruppi di bruciature antiche;
8- le piegoline dovute all'arrotolamento;
9- i prelievi per esami scientifici.

La sua doppia Impronta, frontale e dorsale, di un uomo adulta privo di vesti, è come un negativo fotografico, superficiale e fatta di punti isolati. Vi notiamo: 

10- gli oltre cento segni dei flagelli;
11- il sangue sulla fronte, uscito da piccole ferite,
12- e quello sul retro del capo, non solo alla nuca;
13- le abrasioni scapolari a diversa altezza;
14- una profonda ferita al polso sinistro;
15- ferita di entrata sul piede destro,
16- e di uscita al centro della sua pianta;
17- ferita fra la quinta e la sesta costola destra, da cui uscì sangue misto a siero che fermò, alla deposizione,
18- la "cintura di sangue", colando fin sul dorso.

FONTE: Autore: Prof. Giorgio Tessiore; Titolo: La Santa Sindone e il suo mistero; Edizioni Arti Grafiche San Rocco.

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