La Sindone
in pillole. Parte 3
Il LINO sindonico riporta l'IMPRONTA
FRONTALE e l'IMPRONTA DORSALE. Filato a mano con torsione destrorsa, è una saia
da 4 a spina di pesce, lunga cm. 436 e larga 110. Subì danni e riparazioni fra
cui notiamo :
1- due linee carbonizzate dall'incendio
di Chambery;
2- i 21 rappezzi di corporale delle
Clarisse;
3- alcuni fori non rattoppati;
4- i 21 aloni dell'acqua;
5- 7 rappezzi grigi più recenti;
6- la cucitura della striscia laterale
sulla sinistra;
7- i 5 gruppi di bruciature antiche;
8- le piegoline dovute
all'arrotolamento;
9- i prelievi per esami scientifici.
La sua doppia Impronta, frontale e dorsale, di
un uomo adulta privo di vesti, è come un negativo
fotografico, superficiale e fatta di punti isolati. Vi notiamo:
10- gli oltre cento segni dei flagelli;
11- il sangue sulla fronte, uscito da
piccole ferite,
12- e quello sul retro del capo, non
solo alla nuca;
13- le abrasioni scapolari a diversa
altezza;
14- una profonda ferita al polso
sinistro;
15- ferita di entrata sul piede destro,
16- e di uscita al centro della sua
pianta;
17- ferita fra la quinta e la sesta
costola destra, da cui uscì sangue misto a siero che fermò, alla deposizione,
FONTE:
Autore: Prof. Giorgio Tessiore; Titolo: La Santa Sindone e il suo mistero;
Edizioni Arti Grafiche San Rocco.
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