Da una testimonianza di suor MARIA LAURA
MAINETTI morta martire.
<<Voler seguire il Cristo fino
ad avere una propensione al più difficile, al più disgustoso. Dobbiamo, come
Lui, avere il coraggio di essere delle persone "mangiate" (saper
trasformarsi in cibo e nutrimento per i fratelli).
Il credente è colui che si sente
amato senza misura da Qualcuno. Dobbiamo continuamente convertirci per
trasformarci in cibo per i nostri fratelli, morire a noi stessi per essere per
gli altri, non fermarci tanto a chiederci cosa abbiamo ricevuto, ma come siamo
stati capaci di dare continuamente.
Riusciremo a essere nutrimento, cibo
e pane per tutti i nostri fratelli nella misura in cui avremo cercato di
lasciarci trasformare dalla dinamica dell'amore di Dio.
Tutta la realtà e le persone sono
sacramento (segno) di questa presenza. E' chiaro che è velata questa sua
Presenza. Bisogna scoprirla.>>
FONTE:
Titolo: Scritte con il sangue. Vita e parole di testimoni della fede del XX e
XXI secolo; Autore: Gerolamo Fazzini; Editore: San Paolo.
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