La vera
storia di Gesù. I tempi di Gesù. Parte 11
E giunsero infine i romani. Roma,
costretta a lottare per sopravvivere fin dai suoi primi giorni, ha creato non
solo lo Stato meglio organizzato, ma anche una macchina militare alla quale nessuno resiste, perché nessun
altro esercito è dotato delle sue armi segrete: stoicismo e disciplina.
In
marcia i soldati bevono una mistura di acqua e aceto, ad ogni sosta i campi
vengono fortificati e vigilati con ferreo rigore, in battaglia ci sono regole
precise che tutti osservarono fino alla morte, qualunque cosa accada.
E ai tempi di Gesù questa Roma
occupa, oltre all'Italia, la Francia, la Spagna, il Portogallo, il Belgio, una
parte della Germania, una parte dell'Austria, l'ex Jugoslavia, l'Albania, la Grecia,
la Bulgaria, la Turchia, il nord del Marocco, dell'Algeria, della Tunisia e
della Libia, l'Egitto e infine la Siria, che include la terra d'Israele; è un
Impero che parla greco e latino e che ha per sudditi cento milioni di uomini,
ai quali fanno la guardia trecentocinquantamila soldati, abituati a farsi
obbedire da gente d'ogni razza, dai duri Germani agli Slavi, ai Galli...
FONTE:
Titolo: La vera storia di Gesù; Editore: San Paolo; a cura di Gianfranco Ravasi
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