giovedì 3 marzo 2016

LA DATAZIONE RADIOCARBONICA DELLA SINDONE



La Sindone in pillole. Parte 17

            Benché l'ideatore del procedimento, il Premio Nobel Libby, avesse ammonito di non applicarlo alla Sindone, reperto troppo contaminato da molteplici vicissitudini per dare un risultato valido, il 21 aprile del 1988 furono prelevati piccoli campioni di tessuto sindonico per essere datati dai tre Laboratori di Tuxson in Arizona, Zurigo in Svizzera ed Oxford in Inghilterra. Il 13 ottobre 1988 il Cardinale Ballestrero rese noto che quegli esami facevano risalire la Sindone al periodo tra il 1260 ed il 1390.

            Esporrò il più semplicemente possibile alcune nozioni sull'argomento. I nuclei degli atomi contengono un certo numero di Protoni positivi (Numero atomico caratteristico dell'elemento: 6 per il Carbonio)ed un numero variabile di Neutroni (aggiunti ai Protoni danno il peso atomico).

            Così il Carbonio ha 6 Neutroni (peso atomico 12) per il 98,89%; 7 Neutroni (p.a. 13) per l'1,11%: questi due Isòtopi (stesso elemento ma diverso peso atomico) sono stabili.

            Invece il Carbonio-14 (6 Protoni e 8 Neutroni) è radioattivo e decade in Azoto (stesso p.a. ma Numero atomico 7) espellendo un Elettrone ed un Neutrino.

            Il C-14 si origina nell'alta atmosfera quando un Neutrone, animato dai raggi cosmici, penetra in un nucleo di Azoto, scacciandone un Protone come farebbe una biglia da bigliardo. Il nuovo Radiocarbonio (o C-14) si unisce all'Ossigeno formando Anidride carbonica che viene assorbita dalle piante mediante la fotosintesi clorofilliana. Perciò nell'aria e nei viventi il C-14 è presente nella stessa percentuale: circa un atomo ogni mille miliardi. Alla morte della pianta o dell'animale di C-14 diminuisce, seguendo una funzione matematica, fino a ridursi alla metà in 5730 anni (periodo di dimezzamento).

            Dalla quantità residua di C-14 si può risalire all'età del reperto, purché non sia contaminato. Già molti risultati impossibili indicano che questo esame non è così sicuro come si pretende. Lumache raccolte vive risultarono morte da 20.000 anni; un mammouth fu datato a soli 5600 anni fa; infine un corno bovino che ornava un antico elmo vichingo risultò del futuro, oltre il 2000.

            Anche la datazione medievale della Sindone può essere sbagliata come tante altre. Anzi l'aver elevato l'insufficiente "significance level" al minimo accettabile fa pensare che gli stessi carbonisti ne fossero consapevoli.

            Il russo Kouznetsov, Premium Lenin per gli studi sul Radio-carbonio, ha sottoposto ad un incendio simulato un pezzo di lino dell'età di Cristo ottenendo un apparente ringiovanimento di 1200 anni: la stessa cosa deve essere accaduta alla Sindone durante l'incendio di Chambery.

            Infatti i tessuti sono porosi e possono sostituire gli atomi di C-12 con quelli di C-14 (scambi isotopici) ed assorbire CO2 contenente Radiocarbonio (carbossilazione).

FONTE: Autore: Prof. Giorgio Tessiore; Titolo: La Santa Sindone e il suo mistero; Edizioni Arti Grafiche San Rocco.

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