mercoledì 30 marzo 2016

FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA



            Il culto della Divina Misericordia prende origine dalle apparizioni di Gesù a Santa Faustina Kowalska, una suora polacca nata il 25 agosto del 1905 nel villaggio di Glogowiec (Polonia), in una povera famiglia di contadini, e morì il 5 ottobre 1938.

            Durante la vestizione religiosa, prima di diventare suora, Dio avrebbe fatto conoscere, a Faustina, quanto avrebbe dovuto soffrire nella sua vita. Di questo ne troviamo traccia nel suo Diario.

            "Desidero che la prima domenica dopo Pasqua sia la festa della Mia Misericordia. Figlia Mia, parla a tutto il mondo della Mia incommensurabile Misericordia! L'Anima che in quel giorno si sarà confessata e comunicata, otterrà piena remissione di colpe e castighi. Desidero che questa Festa si celebri solennemente in tutta la Chiesa" (Gesù a S. Faustina  Kowalska)

            Don I. Rozycki scrive che una incomparabile grandezza delle grazie legata a questa festa si manifesta in tre modi:

1 - tutte le persone, anche quelle che prima non nutrivano devozione alla Divina Misericordia e persino i peccatori  che solo quel giorno si convertissero, possono partecipare alle grazie che Gesù ha preparato per la festa;
2 - Gesù vuole in quel giorno regalare agli uomini non solo le grazie salvificanti (cioè spirituali) ma anche benefici terreni (cioè grazie materiali), sia alle singole persone sia ad intere comunità;
3 - tutte le grazie e benefici sono in quel giorno accessibili per tutti, a patto che siano chieste con grande fiducia.

            Gesù ha parlato per la prima volta del desiderio di istituire questa festa a suor Faustina a Plok (Polonia) nel 1931. Gesù oltre a elargire grazie, volle anche un dipinto che corrispondesse all'immagine di Gesù come la vedeva Faustina durante la Sua apparizione.

            Gesù ha spiegato la ragione per cui ha chiesto l'istituzione della festa: "Le anime periscono, nonostante la Mia dolorosa Passione. Se non adoreranno la Mia misericordia, periranno per sempre".

            La Misericordia Divina è il volto dell'amore di Dio verso il peccatore, che sa di non potersi salvare da solo, ma di aver bisogno di salvezza. La più grande disgrazia dell'uomo moderno è il lento spegnersi del senso del peccato. Ma: "L'umanità non troverà pace, finché non si rivolgerà con fiducia alla Divina Misericordia" dice Gesù a Suor Faustina. (Diario, p. 132).

            La Divina Provvidenza ha suscitato molti testimoni della Divina Misericordia, proclamata con crescente insistenza come ultimo ricorso di un "mondo senza Dio" che mette in pericolo l'esistenza stessa dell'uomo.

            Con la canonizzazione di Suor Faustina, avvenuta il 30 aprile 2000 il Santo Papa Giovanni Paolo II ha voluto trasmettere questo messaggio della Divina Misericordia.

Novena della Divina Misericordia

            <<La preparazione alla festa deve essere una novena: La Novena alla Divina Misericordia, che Gesù mi ha ordinato di scrivere, e di fare prima della festa della Divina Misericordia, e che ha inizio il Venerdì Santo>>. Questa novena è stata desiderata da Gesù, ed Egli ha detto, a proposito di essa, che "elargirà grazie di ogni genere".

L'ora della Divina Misericordia

Santa Faustina Kowalska scrive nel suo Diario:

<<Ogni volta che senti l'orologio battere le tre, ricordati di immergerti tutta nella Mia Misericordia, adorandola ed esaltandola; invoca la sua onnipotenza per il mondo intero e specialmente per i poveri peccatori, poiché fu in quell'ora che venne spalancata per ogni anima. E' un'ora di grande misericordia per il mondo intero. Gesù desidera che ogni giorno si onori il momento della Sua agonia sulla Croce (alle tre del pomeriggio). La preghiera in quest'ora è: <<O Sangue e Acqua, che scaturisti dal cuore di Gesù come sorgente di Misericordia per noi, confido in te>>.

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