La donna è
il complemento dell'uomo, come l'uomo è il complemento della donna: donna e
uomo si completano a vicenda, non solo dal punto di vista fisico e psichico, ma
anche ontologico. E' soltanto grazie alla dualità del <<maschile>>
e del <<femminile>> che l'<<umano>> si realizza a
pieno.
E' <<l'unità dei due>>, ossia una <<unidualità>>
relazionale, che consente a ciascuno di sentire il rapporto interpersonale e
reciproco come un uomo che è al tempo stesso una missione: <<A questa
"unità dei due" è affidata da Dio non soltanto l'opera della
procreazione e la vita della famiglia, ma la costruzione stessa della
storia>>. <<La donna è "aiuto" per l'uomo, come l'uomo è
"aiuto" per la donna!>>: nel loro incontro si realizza una
concezione unitaria della persona umana, basata non sulla logica
dell'egocentrismo e dell'autoaffermazione, ma su quella dell'amore e della
solidarietà.
Per saperne
di più consultare il libro: Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa,
della Libreria Editrice Vaticana, da pag. 117 a pag. 143
FONTE: Autore: Pontificio
Consiglio della Giustizia e della Pace; Titolo: Compendio della Dottrina
Sociale della Chiesa; Editore: Libreria editrice vaticana
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