domenica 2 febbraio 2014

COME SI E' FORMATA LA CRISTIANITA' OCCIDENTALE PARTE II



           La conversione dell'impero romano al cristianesimo, segnò una rivoluzione non solo nella storia della cultura cristiana ma nella storia del mondo. In Occidente, la cultura cristiana divenne il fondamento del nuovo sviluppo. Il cristianesimo forgiò sia la cultura Occidentale che quella Orientale.

            Uno dei primi frutti del cristianesimo Occidentale fu il monachesimo di cui san Benedetto da Norcia fu uno dei fondatori, che ebbe un enorme significato per la storia dell'Europa Occidentale nei secoli seguenti. La Chiesa compì un'opera di acculturazione cristiana governando lo sviluppo della cultura medioevale.

            Nel V secolo l'Impero Romano cadde lasciando il posto ad una serie di regni barbarici. Successe così che i nuovi barbari si cristianizzarono. E arrivando così ad un medioevo in cui la cultura culminò in una unità e in una cultura cristiana per eccellenza.

            La comunità monastica espanse il cristianesimo in Francia, Inghilterra, Irlanda, Scozia, nei popoli germanici, scandinavi, polacchi, ungheresi, russi, bulgari e Yugoslavi. L'esempio ed il modello della vita monastica fu la Regola di san Benedetto che consisteva nella preghiera, nello studio e nel lavoro manuale.

            Nel secolo IX si costituiva il nuovo impero cristiano d'Occidente, l'impero carolingio. La sua cultura era prevalentemente monastica. La vita monastica si basa sulla negazione dei tre più potenti istinti che governano la società, ovvero l'impulso sessuale, quello economico e quello del potere, banditi dal triplice voto di povertà, di castità e di obbedienza; tuttavia, nonostante questo radicale rifiuto di venire a compromesso con la natura umana, la comunità monastica dimostrò di avere un elevato successo come efficiente istituzione sociale. Dal secolo VII al X, infatti, i monasteri furono la sola forza educativa effettiva che, sopravvisse nel mondo occidentale.

            Un nuovo mondo cristiano sta nascendo in Occidente e il Papa vuole battezzare i governanti dei popoli recentemente convertiti. Carlo è esalato come il nuovo capo dell'intero popolo cristiano romano.

            Con l'indebolimento dell'impero carolingio causato dalla divisione e dalla guerra civile, i vichinghi estesero le loro scorrerie, che aumentarono sempre più in violenza finché la civiltà fu distrutta. Fu tuttavia attraverso i monasteri che le grandi acquisizioni culturali dell'età carolingia furono preservate a una nuova era. Ma i vichinghi, alla fine, si convertirono al cristianesimo

            Gli inizi di un nuovo ordine, tuttavia, furono preparati dalla stessa classe che era la principale fonte del disordine, i prìncipi e i nobili feudali.

            Se il monachesimo fu una delle due principali influenze formative nella religione medioevale, il Papato fu l'altra, e proprio l'alleanza di queste due forze, dal tempo di san Gregorio Magno in avanti, operò più di qualunque altro fattore per la creazione della cultura medioevale.

EMMANUELE

FONTE: Titolo: La formazione della Cristianità Occidentale; Autore: Christopher Dawson; Editore: D'Ettoris editori.



parte prima
terza parte

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