La
conversione dell'impero romano al cristianesimo, segnò una rivoluzione non solo
nella storia della cultura cristiana ma nella storia del mondo. In Occidente,
la cultura cristiana divenne il fondamento del nuovo sviluppo. Il cristianesimo
forgiò sia la cultura Occidentale che quella Orientale.
Uno dei primi frutti del
cristianesimo Occidentale fu il monachesimo di cui san Benedetto da Norcia fu
uno dei fondatori, che ebbe un enorme significato per la storia dell'Europa
Occidentale nei secoli seguenti. La Chiesa compì un'opera di acculturazione
cristiana governando lo sviluppo della cultura medioevale.
Nel V secolo l'Impero Romano cadde
lasciando il posto ad una serie di regni barbarici. Successe così che i nuovi
barbari si cristianizzarono. E arrivando così ad un medioevo in cui la cultura
culminò in una unità e in una cultura cristiana per eccellenza.
La comunità monastica espanse il
cristianesimo in Francia, Inghilterra, Irlanda, Scozia, nei popoli germanici,
scandinavi, polacchi, ungheresi, russi, bulgari e Yugoslavi. L'esempio ed il
modello della vita monastica fu la Regola di san Benedetto che consisteva nella
preghiera, nello studio e nel lavoro manuale.
Nel secolo IX si costituiva il nuovo
impero cristiano d'Occidente, l'impero carolingio. La sua cultura era
prevalentemente monastica. La vita monastica si basa sulla negazione dei tre
più potenti istinti che governano la società, ovvero l'impulso sessuale, quello
economico e quello del potere, banditi dal triplice voto di povertà, di castità
e di obbedienza; tuttavia, nonostante questo radicale rifiuto di venire a
compromesso con la natura umana, la comunità monastica dimostrò di avere un
elevato successo come efficiente istituzione sociale. Dal secolo VII al X,
infatti, i monasteri furono la sola forza educativa effettiva che, sopravvisse
nel mondo occidentale.
Un nuovo mondo cristiano sta
nascendo in Occidente e il Papa vuole battezzare i governanti dei popoli
recentemente convertiti. Carlo è esalato come il nuovo capo dell'intero popolo
cristiano romano.
Con l'indebolimento dell'impero
carolingio causato dalla divisione e dalla guerra civile, i vichinghi estesero
le loro scorrerie, che aumentarono sempre più in violenza finché la civiltà fu
distrutta. Fu tuttavia attraverso i monasteri che le grandi acquisizioni
culturali dell'età carolingia furono preservate a una nuova era. Ma i
vichinghi, alla fine, si convertirono al cristianesimo
Gli inizi di un nuovo ordine,
tuttavia, furono preparati dalla stessa classe che era la principale fonte del
disordine, i prìncipi e i nobili feudali.
Se il monachesimo fu una delle due principali
influenze formative nella religione medioevale, il Papato fu l'altra, e proprio
l'alleanza di queste due forze, dal tempo di san Gregorio Magno in avanti,
operò più di qualunque altro fattore per la creazione della cultura medioevale.
EMMANUELE
FONTE:
Titolo: La formazione della Cristianità Occidentale; Autore: Christopher
Dawson; Editore: D'Ettoris editori.
parte prima
terza parte
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