martedì 16 dicembre 2014

LA BIBBIA E LE SUE ORIGINI



IL NOME

            Il nome <<Bibbia>> deriva dal plurale greco Biblia che significa letteralmente <<i libri>>. E' un termine usato a partire dal III sec. d.C., passato poi nel latino del Medioevo nella stessa forma, Biblia, da cui è derivato il nostro <<Bibbia>>, il "Libro" per eccellenza. Sotto questo vocabolo si raccolgono 46 libri scritti prima di Cristo e

 chiamati tradizionalmente <<Antico Testamento>> e 27 libri sacri cristiani chiamati <<Nuovo Testamento>>. La Bibbia, quindi, si presenta al lettore come una grande biblioteca, i cui 73 volumi si sono formati lungo un ampio arco di tempo, che va dal X sec. a.C. a più di 50 anni la risurrezione di Gesù. 

            Non è quindi un'opera uscita di getto dalle mani dei suoi autori. prima di essere fissata nello scritto, parecchi suoi libri vennero raccontati e tramandati solo a viva voce, grazie alla straordinaria capacità di memoria degli antichi orientali. Il termine <<testamento>>, usato per designare le due grandi parti della Bibbia cristiana, va compreso nel senso di <<alleanza>>, che unisce Dio all'uomo e al suo popolo. L'Antico Testamento è scritto prevalentemente in ebraico, e narra le vicende del popolo d'Israele, scelto da Dio per trasmettere il suo messaggio di salvezza. Il Nuovo Testamento, scritto in greco, contiene la predicazione di Gesù (Vangeli) e degli Apostoli (Atti, Lettere, Apocalisse). Queste due grandi parti della Bibbia si illuminano a vicenda.

EMMANUELE
FONTE: Titolo: Nuova guida alla Bibbia; Autore: Gianfranco Ravasi; Editore: San Paolo

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari