LA
SOFFERENZA UMANA
(seguito)
L'approccio
psicologico
1) La
sofferenza non è un male
2) La
sofferenza è una mancanza di bene
3) La
sofferenza è un richiamo permanente dell'immagine di Dio.
1 - La
sofferenza non è un male: perché?
a) perché
all'origine il male è esteriore all'uomo, mentre la sofferenza è sempre
interiore
b) perché
sofferenza e malattia non sono sovrapponibili
c) perché in
patologia mentale, la sofferenza percepita come un male, può produrre piacere.
L'origine
del male è esteriore alla natura umana.
Proviamo a
riassumere così l'insegnamento della nostra Tradizione: l'uomo è ontologicamente
buono perché è l'opera di Dio da Lui stesso detta "molto buona".
Dio ha creato tutto, ma non il male e la morte. Perciò il male non ha origine
nella natura umana, ma nella libera scelta delle creature spirituali;
cioè degli esseri d'amore intelligenti e liberi come l'angelo e l'uomo. Perciò
il male non è un essere, nè una sostanza, nè ha un'esistenza propria perché ciò
che Dio non ha cerato, non esiste. L'angelo attraverso la sua libera scelta, ha
introdotto, dall'estremo, la rottura con Dio. l'uomo, entra, in un secondo
tempo, in connivenza con la scelta dell'angelo, a causa del suo orgoglio di
essere come Dio senza Dio; perciò si taglia via dal vivente. La sofferenza è
sempre interiore all'uomo. Perché? Perché il male, che può essere un
male morale (peccato personale), o un male disgrazia (malattia, accidente....)
colpisce l'uomo e nel punto d'impatto appare la ferita con il dolore fisico e
psico-affettivo legato a tale ferita. A questa ferita corrisponde una reazione
interiore della natura umana, ed è la sofferenza. Ecco perché la
sofferenza è sempre interiore all'uomo.
Sofferenza e
malattia non sono sovrapponibili
La malattia
è un male, ma la sofferenza non è sovrapponibile a questo male. Infatti, essere
malato e soffrire sono due stadi differenti. Esempio: gamba fratturata
per salvare vita umana, genera dolore fisico, ma non sofferenza; al contrario
prova compassione per il fratello ferito gravemente, e questa compassione mi fà
soffrire anche se io non sono malato o ferito.
In patologia
mentale, la sofferenza percepita come un male, genera piacere.
Esempio: masochismo
= ricerca della sofferenza, come un male necessario alla relazione.
2 - La
sofferenza è una mancanza di bene.
Infatti la
sofferenza più che una semplice reazione alla ferita dolorosa è un sentimento
acuto di limitazione, di incompletezza, mentre, invece, l'uomo è stato creato
per l'amore infinito, per l'immortalità e l'incorruttibilità. La sofferenza
perciò è, come dice Giovanni Paolo II, nella lettera apostolica Salvifici
Doloris(pag.24):"è la profonda lacerazione dell'uomo fra la sua iniziale -
programmazione alla pienezza - e la sua attuale dolorosa finitezza".
EMMANUELE
FONTE :
Titolo : Corso di guarigione; Autore: Laura Casali
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