lunedì 15 dicembre 2014

CORSO DI GUARIGIONE



LA SOFFERENZA UMANA (seguito)

L'approccio psicologico

1) La sofferenza non è un male
2) La sofferenza è una mancanza di bene
3) La sofferenza è un richiamo permanente dell'immagine di Dio.

1 - La sofferenza non è un male: perché?
a) perché all'origine il male è esteriore all'uomo, mentre la sofferenza è sempre interiore
b) perché sofferenza e malattia non sono sovrapponibili
c) perché in patologia mentale, la sofferenza percepita come un male, può produrre piacere.

L'origine del male è esteriore alla natura umana.

Proviamo a riassumere così l'insegnamento della nostra Tradizione: l'uomo è ontologicamente buono perché è l'opera di Dio da Lui stesso detta "molto buona". Dio ha creato tutto, ma non il male e la morte. Perciò il male non ha origine nella natura umana, ma nella libera scelta delle creature spirituali; cioè degli esseri d'amore intelligenti e liberi come l'angelo e l'uomo. Perciò il male non è un essere, nè una sostanza, nè ha un'esistenza propria perché ciò che Dio non ha cerato, non esiste. L'angelo attraverso la sua libera scelta, ha introdotto, dall'estremo, la rottura con Dio. l'uomo, entra, in un secondo tempo, in connivenza con la scelta dell'angelo, a causa del suo orgoglio di essere come Dio senza Dio; perciò si taglia via dal vivente. La sofferenza è sempre interiore all'uomo. Perché? Perché il male, che può essere un male morale (peccato personale), o un male disgrazia (malattia, accidente....) colpisce l'uomo e nel punto d'impatto appare la ferita con il dolore fisico e psico-affettivo legato a tale ferita. A questa ferita corrisponde una reazione interiore della natura umana, ed è la sofferenza. Ecco perché la sofferenza è sempre interiore all'uomo.

Sofferenza e malattia non sono sovrapponibili

La malattia è un male, ma la sofferenza non è sovrapponibile a questo male. Infatti, essere malato e soffrire sono due stadi differenti. Esempio: gamba fratturata per salvare vita umana, genera dolore fisico, ma non sofferenza; al contrario prova compassione per il fratello ferito gravemente, e questa compassione mi fà soffrire anche se io non sono malato o ferito.
In patologia mentale, la sofferenza percepita come un male, genera piacere.
Esempio: masochismo = ricerca della sofferenza, come un male necessario alla relazione.

2 - La sofferenza è una mancanza di bene.
Infatti la sofferenza più che una semplice reazione alla ferita dolorosa è un sentimento acuto di limitazione, di incompletezza, mentre, invece, l'uomo è stato creato per l'amore infinito, per l'immortalità e l'incorruttibilità. La sofferenza perciò è, come dice Giovanni Paolo II, nella lettera apostolica Salvifici Doloris(pag.24):"è la profonda lacerazione dell'uomo fra la sua iniziale - programmazione alla pienezza - e la sua attuale dolorosa finitezza".

EMMANUELE
FONTE : Titolo : Corso di guarigione; Autore: Laura Casali

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