Un
inchino esemplare
Care
amiche, cari amici
Milano,
parrocchia di san Gottardo, incontro quindicinale dedicato al Catechismo
della Chiesa Cattolica. Il parroco consegna ai presenti una bustina con un
minuscolo articolo, firmato Bruno Mastroianni, apparso su uno di quei
quotidiani gratuiti offerti nelle metropolitane milanesi (Metro, 1
dicembre 2014). Si tratta di un commento brevissimo al viaggio apostolico del
Papa in Turchia e del suo incontro con il Patriarca ecumenico di Costantinopoli
Bartolomeo. Lo riporto per intero:
«Della
visita del Papa in Turchia rimane soprattutto un’immagine: Francesco che si
inchina davanti a Bartolomeo, ricevendo un paterno bacio in testa. Siamo
abituati all’idea che chi governa debba essere all’apice, ricevere gli onori,
avere cerimoniali adeguati. Al massimo può temporaneamente abbassarsi, ma solo
per mostrarsi amichevole e benevolente, quasi a sottolineare la sua posizione
elevata.
Papa Francesco ha sovvertito questo
ragionamento. E non è la prima volta che lo fa. Lo ha fatto anche all’inizio
del pontificato, inchinandosi davanti al popolo e chiedendo la sua benedizione.
Conquistando tutti. Ora lo ha fatto di fronte alla Chiesa d’Oriente, divisa da
Roma da quasi mille anni. Francesco conquista il mondo inchinandosi. A pensarci
bene è l’esercizio dell’autorità più alta.
Si può permettere di inchinarsi chi
non ha bisogno di conferme esterne per la sua posizione. Come un padre che non
perde il suo ruolo - anzi lo conferma - quando si abbassa ad allacciare le
scarpe del figlio. Il Papa sta mostrando un’autorità che ha poco a che fare con
la posizione. Inchinandosi davanti a Bartolomeo ha incarnato quel “presiedere
nella carità” che è il primato di Roma: non una primazia di potere ma il potere
dell’esempio. Ricordando lo stile di quel Gesù che scelse come trono una croce
perdente, così conquistò il mondo nella parte più importante: il cuore di
milioni di uomini che - da oriente e occidente - ancora oggi lo seguono.
Quante
altre autorità in questi due millenni sono durate altrettanto?»
Credo di non
dover aggiungere nulla a parole così belle e significative. Scopro poi che
Bruno Mastroianni è il nuovo portavoce della Prelatura dell’Opus Dei.
Lo ringrazio e ringrazio il parroco che ha colto immediatamente la bellezza del
suo articolo.
EMMANUELE
FONTE : Marco Invernizzi di Alleanza Cattolica
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