martedì 15 aprile 2014

VIA CRUCIS MEDITATA



XIII stazione: Gesù è deposto dalla croce
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo, perché con la tua santa croce hai redento il mondo
Dal Vangelo secondo Marco (Mc 15,43-46)
 
“Giuseppe di Arimatea, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui il regno di Dio, andò coraggiosamente da Pilato per chiedere il corpo di Gesù.  Pilato si meravigliò che fosse già morto e, chiamato il centurione, lo interrogò se fosse morto da tempo.  Informato dal centurione, concesse la salma a Giuseppe.  Egli, allora, comprato un lenzuolo, lo calò giù dalla croce e, avvoltolo nel lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella roccia.”

La tua morte, o Signore, ha portato eventi disastrosi: la terra ha tremato, le pietre si sono spaccate, i sepolcri aperti, il velo del tempio squarciato. Nei momenti in cui non sento la Tua voce, nei momenti in cui penso di essere rimasto solo, riportami, o Maestro, a quel Venerdì Santo, quando tutto sembrava perduto, quando tardi il centurione riconobbe la Tua appartenenza al Padre. In quei momenti possa il mio cuore non chiudersi all’amore e alla speranza e la mia mente ricordare che ogni Venerdì Santo ha la sua Pasqua di Resurrezione.

Ti amo, Signore Gesù, mia Speranza nella disperazione.
Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.

FIGLIODELTUONO

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