XII stazione: Gesù muore in croce
Ti
adoriamo Cristo e ti benediciamo, perché con la tua santa croce hai redento il
mondo
Dal
Vangelo secondo Giovanni (Gv 19,26-30)
“Gesù
vide sua madre e, accanto a lei il discepolo preferito. Allora disse a sua
madre: «Donna, ecco tuo figlio». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre». Da
quel momento il discepolo la prese a casa sua. Sapendo che ogni cosa era stata
ormai compiuta, disse, per adempiere la scrittura: «Ho sete».
Vi
era lì un vaso pieno d’aceto; posero perciò una spugna imbevuta d’aceto in cima
ad una canna e gliela accostarono alla bocca. E, dopo aver ricevuto l’aceto,
Gesù disse: «Tutto è compiuto!». E, chinato il capo, emise lo spirito.”
Ogni
volta che penso alla Tua morte, Signore, resto senza parole. Sento i brividi
addosso e penso che, nonostante tutto, in quei momenti hai pensato a noi, hai
disteso le tue braccia anche per me. Mi hai perdonato, per tutte le volte che
ti crocifiggo non sapendo quello che faccio; mi hai promesso il paradiso, come
al buon ladrone, se avrò fiducia in Te; mi hai affidato a Tua madre, perché in
ogni momento possa farmi coccolare da lei; mi hai insegnato che Tu, da uomo, ti
sei sentito anche abbandonato, perché io non mi senta mai solo nella mia
condizione umana; hai detto di aver sete, perché anch’io in ogni momento abbia
sete di te; da ultimo ti sei consegnato completamente al Padre, perché anch’io
possa abbandonarmi a Lui, senza riserve. Grazie, signore Gesù, perché mi hai
mostrato che solo morendo si vive in eterno.
Ti
amo, Signore Gesù, mia Vita, mio Tutto.
Santa
Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
FIGLIODELTUONO
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