IX stazione: Gesù cade la terza volta
Ti
adoriamo Cristo e ti benediciamo, perché con la tua santa croce hai redento il
mondo
Dal
Libro del Profeta Isaia (Is 53,7-12)
"Maltrattato,
si lasciò umiliare e non aprì bocca; era come agnello condotto al macello, come
pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca.
Egli
ha consegnato se stesso alla morte ed è stato annoverato fra gli empi, mentre
egli portava il peccato di molti e intercedeva per i peccatori.”
Compiere
la Tua volontà non è sempre facile: Tu chiedi molto all’uomo, perché sai che
può dare tanto; non gli dai mai una croce che egli non sia in grado di portare.
Ancora una volta, Signore, sono caduto, non ho più la forza per rialzarmi,
tutto è perduto; ma se ce l’hai fatta Tu, allora con il Tuo aiuto posso farcela
anch’io. Ti prego, mio Dio, per tutte quelle volte in cui mi sentirò stremato,
a pezzi, disperato. La gratuità del perdono superi la mia disperazione e non mi
faccia arrendere: ché io abbia sempre chiara la meta, cioè correre verso di Te
a braccia aperte.
Ti
amo, Signore Gesù, mia Perseveranza nelle tentazioni.
Santa
Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
FIGLIODELTUONO
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