Gesù
Crocifisso, noi ti contempliamo con la tenerezza materna e il dolore straziante
di Maria, tua Madre, con lo smarrimento delle donne sulla collina del calvario,
le sole rimaste a guardarti da lontano. Con la fede del centurione romano, che
avendoti visto spirare in quel modo disse, davvero quest'uomo era figlio di
Dio.
La tua croce è diventata l'ora
dell'amore e del dolore, e dal tuo cuore squarciato sgorga un copioso fiume di
vita e di grazia, di perdono, di riconciliazione e di pace. Accogli tutti noi
tra le tue braccia e con le mani trafitte dai chiodi accarezza i nostri volti
senza guardare ai tradimenti, alle pigrizie e alle incoerenze.
Fa che la tua croce segni sempre le
nostre giornate e divenga la strada per camminare nell'amore e nel perdono
verso tutti. La tua croce rimanga il grande segno dell'alleanza nuova sugellata
dal tuo sangue, il segno dell'amore per Dio che perdona e il segno definitivo
del nostro amore verso tutti i fratelli.
EMMANUELE
FONTE:
Meditazione dopo il rosario a Lourdes trasmesso da TV2000.
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