Oggi, se sei buono, ti prendono per ingenuo, cioè patentato per farsi maltrattare e truffare. Vedi bullismo o truffe agli anziani e tante altre.
Bisogna fare la carità, attenzione,
non la beneficenza, ma la carità, che è una virtù cristiana, che introduce ad
una relazione d'amore tra chi la fa e chi la riceve.
Chi non fa la carità non condivide
le ricchezze, che possiede, col prossimo, magari bisognoso, e le accumulano rimanendo
li, queste ricchezze, a far niente cioè non servono a niente. Ma leggiamo, qui
di seguito, la parabola:
<<Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente. Io
invece vi dico di non resistere al male; anzi, se uno ti colpisce alla guancia
destra, volgigli anche la sinistra. A uno che vuol trascinarti in giudizio per
prendersi la tunica, dàgli anche il mantello; se uno ti vuol costringere per un
miglio, và con lui per due. A chi ti chiede, dà; se uno ti chiede un prestito,
non volgergli le spalle>>.
FONTE:
Vangelo di Matteo 5, 38, dal libretto del Rinnovamento nello Spirito Santo.
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