martedì 29 novembre 2016

L' IRA



            L'Ira è il quarto dei sette vizi capitali. Troviamo la parabola che segue, nel Vangelo di Matteo al paragrafo 21 del capitolo 5. Ma l'ira è anche una tentazione nella quale si cade a volte abbastanza spesso. Qui è il maligno che ci fa scivolare lungo questa china. Perciò armiamoci di pazienza, molta pazienza, e manteniamo la calma e il nostro equilibrio per non commettere questo peccato, che potrebbe portarci fino a distruggere relazioni affettive importanti, sopratutto all'interno delle famiglie.

            <<Avete inteso che fu detto agli antichi: Non ucciderai; infatti chi uccide è sottoposto al giudizio. Io invece vi dico: chiunque s'adira con il suo fratello sarà sottoposto al giudizio. Chi dice al suo fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio. Chi dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna. Se dunque tu stai per deporre sull'altare la tua offerta e là ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te, lascia la tua offerta davanti all'altare e và prima a riconciliarti con tuo fratello; dopo verrai ad offrire il tuo dono.

            Mettiti d'accordo con il tuo avversario subito, mentre sei per via con lui, affinché l'avversario non ti consegni al giudice, il giudice al carceriere e tu sia gettato in prigione. In verità ti dico: non ne uscirai, finché non avrai pagato fino all'ultimo quadrante>>.

FONTE: Titolo: Vangelo e Atti degli Apostoli; Autore: Evangelista Matteo; Editore: San Paolo

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari