Corso base di evangelizzazione di strada. PARTE 6
Dio invita a un banchetto e manda i
suoi servi a cercare gli invitati. Molti si scusano e Dio invia ancora
<<lungo le siepi e per le strade>> i suoi servi con un invito
chiaro: <<Spingili a entrare perché la mia casa si riempia>> (Lc
14,16-24) Non dobbiamo temere di percorrere zone impensate e pericolose (siepi)
per andare a invitare.
San Giovanni Paolo II ha invitato la
Chiesa a un'opera di <<nuova evangelizzazione>> e ha parlato di
<<evangelizzazione nuova>>, piuttosto che rievangelizzazione - come
talvolta si dice - , per indicare che la svolta epocale in atto richiede di
annunciare con nuovo slancio e ricorrendo a nuove espressioni, metodiche o
strategie.
Non abbiate
paura di andare nelle strade e nelle piazze pubbliche.
C'è un' importanza degli
atteggiamenti, del sorriso, dello sguardo capace di testimoniare vita, gioia.
Non basta avere fede e convertirsi.
Occorre anche proclamare il nome di Gesù come Signore: <<Se confesserai
con la tua bocca che Gesù è il Signore e crederai con il tuo cuore che Dio lo
ha risuscitato dai morti, sarai salvo>> (Rm 10,9).
E' la scritta dei teenager americani
che in ogni momento si ricordano: cosa avrebbe fatto Gesù ora?
La conversione è il segno della nostra
fede: è un <<rinnovamento della mente>> (Rm 12,2): Cambiamo la
nostra idea di Dio: da un Dio che castiga a un Dio che perdona, nel senso che
ci rende di nuovo liberi di compiere il bene.
La salvezza agisce in me per farmi
diventare come Cristo, che non è venuto per essere servito, ma per servire (Mt
20,28). Chi è salvato è attento ai poveri, ai bambini, ai piccoli, a ogni uomo,
specialmente a chi soffre per la lontananza da Dio (i veri poveri di oggi).
FONTE:
Titolo: Corso base di evangelizzazione di strada; Autore: Andrea Brugnoli;
Editore: Paoline.
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