Corso base di evangelizzazione di strada. PARTE 7
Ecco un espediente didattico per
l'evangelizzazione: non conta cosa dico, ma come lo dico.
La freccetta da
tirare deve essere una sola e ben calibrata: il messaggio deve essere chiaro e
semplice, puntando all'essenziale. La freccetta potrebbe essere la seguente: <<Ho
scoperto che anche quando sono stressata, se invoco l'aiuto di Dio nella
preghiera , affronto le giornate con molta più gioia e mi ricordo che la mia
felicità non è opera mia, ma un dono che ricevo continuamente. Vuoi provare?>>.
Spesso ci si sente frustrati dopo i
primi due o tre tentativi di evangelizzazione, perché l'evangelizzato non si
converte, non viene al gruppo, non reagisce come aspetteremmo. Ma forse ci
aspettiamo quello che l'annuncio non può dare. Quale è allora il fine
dell'evangelizzazione? Lezione sul segreto dell'evangelizzatore? L'incontro
personale con Cristo. Mostrare che non si può essere evangelizzatori né
apostoli se non si ha avuto un incontro personale con Gesù risorto.
Si lanciano alcune freccette sul
bersaglio: far notare il diverso punteggio, a seconda che ci si avvicina al
centro. Più è chiaro l'obiettivo, più è efficace l'evangelizzazione.
FONTE:
Titolo: Corso base di evangelizzazione di strada; Autore: Andrea Brugnoli;
Editore: Paoline.
Nessun commento:
Posta un commento