“Non
possiamo vivere ossessionati da quello che gli altri pensano di noi. Se così
fosse, non potremmo vivere. Anche Dio non piace a tutti”.
Non potrei non
commentare questa frase, certamente chi l’ha pronunciata non è l’ultimo
arrivato…. Ha un nome molto noto: Cristiano Ronaldo, attaccante portoghese del
Real Madrid, più di trecento reti con la maglia bianca in sette stagioni,
calciatore spesso sulle prime pagine delle riviste.
Ronaldo è negli
ultimi anni sul tetto del mondo per aver vinto Pallone d’oro e Fifa world
player, è uno dei giocatori più forti al mondo e tra i più pagati. Peccato che
fare paragoni con Dio…. Beh questo è un bell’autogol. Nemmeno Maradona si è mai
spinto a tanto.
Io penso che a Dio
si possa credere o non credere, Lo si può scegliere o evitare ma chi non lo
sceglie non ne ha saputo apprezzare “l’infinito tutto” e soprattutto credo
invece che proprio Dio viva con l’ossessione di quello che gli uomini pensino
di Lui se è vero che ogni giorno Egli passa le Sue giornate a trovare nuovi
modi per amare.
Ma chi siamo noi?
Il beato Luigi Maria Monti diceva: “Siamo
ciò che siamo agli occhi di Dio”, ecco per quale motivo non importa ciò che
gli altri pensando di noi, perché “l’uomo guarda l’apparenza, il Signore guarda
il cuore” (1Sam 16). Non viviamo con l’ossessione di ciò che gli altri pensino
di noi… ma di ciò che Dio possa non trovare nei nostri cuori.
A proposito caro
Ronaldo…. Io preferisco Messi!
Tobia
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