Per la Carta
dei Diritti della Famiglia, il matrimonio, è l'istituzione naturale, cioè il
contratto tra un uomo e una donna, alla quale è affidata in maniera esclusiva
la missione di trasmettere la vita. (Perciò, e questo lo dico io, le unioni
omosessuali non trasmettono la vita, cioè sono sterili,contro natura e quindi
inutili).
INTRODUZIONE
La Carta dei Diritti della Famiglia nasce il 22 ottobre 1983. Nel 2016,
conserva tutta la sua attualità nei fondamentali diritti inerenti a quella società
naturale e universale che è la famiglia. Essa è diretta alle famiglie stesse e
a tutti gli uomini e le donne di buona volontà affinché si impegnino a fare
tutto il possibile per assicurare che i diritti della famiglia siano protetti e
che l'istituzione familiare sia rafforzata per il bene di tutta l'umanità.
Inoltre trae la sua naturale ispirazione dalla Dichiarazione Universale dei
Diritti dell'Uomo, promulgata dall'Organizzazione delle Nazioni Unite il 10
dicembre 1948.
Ricordiamo che la famiglia è quella
legge che è inscritta dal Creatore nel cuore di ogni essere umano. In tutti i casi i diritti sono un
appello profetico in favore dell'istituzione familiare, la quale deve essere
rispettata e difesa da tutte le usurpazioni.
Nel contempo la Santa Sede propone
fiduciosamente questo documento all'attenzione delle Organizzazioni
internazionali intergovernative che, in ragione della loro competenza e cura
per la difesa e la promozione dei diritti umani, non possono ignorare o
permettere violazioni dei diritti fondamentali della famiglia.
I diritti della famiglia siano
protetti e che l'istituzione della famiglia sia rafforzata per il bene
dell'intero genere umano, oggi e nel futuro.
PREAMBOLO
Considerando
che:
B) la
famiglia è fondata sul matrimonio, unione intima di vita nella complementarietà
tra un uomo e una donna, che si costituisce con il legame indissolubile del
matrimonio liberamente contratto e pubblicamente espresso, ed è aperta alla
trasmissione della vita.
C) il
matrimonio è l'istituzione naturale alla quale è affidata in maniera esclusiva
la missione di trasmettere la vita. (Perciò, e questo lo dico io, le unioni
omosessuali non trasmettono la vita, cioè sono sterili,contro natura e quindi non
hanno utilità sociale perciò genera confusione).
D) la
famiglia, società naturale, esiste anteriormente allo Stato e a qualsiasi altra
comunità e possiede diritti propri, che sono inalienabili.
H)
l'esperienza di diverse culture attraverso la storia ha mostrato come sia
necessario per la società riconoscere e difendere l'istituzione familiare.
I) la
società, e in particolar modo lo Stato e le organiz-zazioni internazionali,
devono proteggere la famiglia con misure di carattere politico, economico,
sociale e giuridico,miranti a consolidare l'unità e la stabilità della famiglia
in modo che essa possa esercitare la sua specifica funzione.
J) i
diritti, le fondamentali necessità, il benessere e i valori della famiglia,
anche se vengono progressivamente salvaguardati in alcuni casi, sono spesso
ignorati e non raramente minati da leggi, istituzioni e programmi
socio-economici.
La Santa Sede, dopo aver consultato
le Conferenze Episcopali, presenta ora questa Carta dei Diritti della Famiglia e fa appello a tutti gli Stati,
alle organizzazioni internazionali e a tutte le istituzioni e persone
interessate, perché rispettino questi diritti ed assicurino il loro effettivo
riconoscimento e la loro osservanza.
-continua-
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