lunedì 11 gennaio 2016

IMPARIAMO A PREGARE?



Da oggi posteremo una  serie di post  sulla preghiera tratta dal libro di François Vidil. Parte 1

            Cominciamo subito con una frase tratta dalla lettera ai Romani di San Paolo: <<Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera>>. (Romani 12,12)

            Come preghiera semplice, si può cominciare con l'"orazione", che è una preghiera personale e silenziosa. All'inizio pregare può essere un po imbarazzante, di fronte a se stessi e di fronte agli altri. Se c'è, questo imbarazzo, va vinto, va eliminato e questo si ottiene con un po di esercizio, per esempio con un po di preghiera ogni giorno.

            Ognuno di noi ha un immenso desiderio di essere felice. Tu sai che la felicità non deriva dai piaceri, ma dal fatto di avere buoni amici.

            Bere, soddisfare la sete profonda di incontrare Dio come un Amico: questo è pregare! Pregare è molto semplice: incontrare Dio come un bambino incontra sua madre, dialogare con Lui come si fa con un Amico. La difficoltà nella preghiera deriva dal fatto che non sai ancora amare, non sei ancora abbastanza capace di dimenticare te stesso affinché Dio occupi tutto lo spazio nel tuo cuore. Se facciamo fatica ad essere amici delle persone possiamo sperare di vivere meglio l'amicizia con Dio? 

            Se vuoi pregare la prima cosa da fare è dunque non smettere mai di gridare come i discepoli: <<Signore insegnami a pregare>>.

            Sta dunque a te prendere ciò che più ti aiuta, costruire liberamente la tua preghiera, personalizzarla. Infatti per pregare profondamente devi pregare secondo il tuo sentire e le tue attitudini, o, meglio, secondo il sentire e i suggerimenti che lo Spirito ti dona. Quando il bambino impara a camminare, è maldestro volendo far attenzione a tutto: posare un piede, mettere l'altro davanti... Ma molto presto tutto ciò diviene naturale: cammina senza pensarci. Lo stesso vale per la preghiera: presto il cammino ti sembrerà facile, naturale.

            Pregare è:

- metterti alla presenza di tuo Padre, sotto il suo sguardo;

- pregare la parola di Dio: ascoltare profondamente ciò che Dio dice a te oggi nella sua Parola, e rispondergli con la lode, l'azione di grazie, delle domande; 

- pregare la tua vita: parlare al Padre di tutto ciò che vivi, delle gioie e delle sofferenze, parlargli di ciò che vivono coloro che ti stanno intorno e ai quali Dio ti invia; 

- infine ringraziarlo di questo incontro con Lui e domandargli di potere restare unito a Lui tutta la giornata.

            Come vedi pregare è semplice. Ma ciò non significa che sia sempre facile. Tutti gli uomini e le donne di preghiera hanno conosciuto tempi di deserto e di aridità. Li conoscerai anche tu. L'importante è restare fedeli, perseveranti nella preghiera, come Gesù domanda.

            <<Pregare è soprattutto pensare a Dio amandolo. La migliore preghiera è quella in cui c'è più amore>> (Charles de Foucauld).

Prepararsi alla preghiera.

          Scegli un luogo che ti aiuti a pregare: un angolo della tua stanza o una cappella silenziosa. Un luogo bello, intimo, pacificante, che esprima al presenza di Dio, attraverso la penombra, delle icone, candele, fiori, incensi... E' importante che tu ti senta a tuo agio nel luogo di preghiera, che tu lo senta "tuo". Fissa l'ora e il tempo donato a Dio nella preghiera. Sii fedele e regolare nell'impegno che ti prendi. Non dimenticare il valore della preghiera di notte (Luca 6,12).

            Ami il Padre? Allora, durante il giorno, fermati, ogni tanto, qualche secondo; prendi coscienza che il Padre è lì. Lodalo, ringrazialo, invocalo. Domandagli:<<Cosa è bene che io faccia?>>. Non vivere solo, vivi con Lui. Decentrati da se stesso per essere centrato in Lui. <<Quando amiamo vorremmo parlare infinitamente a colui che amiamo o almeno guardalo infinitamente>> (Charles de Foucauld).

<<Fare tutto per la gloria di Dio>> ( 1 Corinzi 10,31)

<<Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?>>(1 Corinzi 3,16)

A lunedì prossimo 18 gennaio 2016
FONTE: Autore: François Vidil; Titolo: IMPARARE A PREGARE Invito alla preghiera personale; Editore: Monti

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