Il libro Rivoluzione e Contro-Rivoluzione è
formato da una introduzione, da una prima parte che spiega la Rivoluzione, da
una seconda parte che spiega la Contro-Rivoluzione ed infine dalla conclusione.
"Rivoluzione e Contro-Rivoluzione" è un libro cattolico che ha una
visione del mondo ed una teologia della storia applicata all'oggi, alla nostra
quotidianità.
Cantoni (fondatore di Alleanza Cattolica), nell'introduzione,
paragona questo libro al De Civitate Dei di S. Agostino. Plinio Correa de
Oliveira, autore di questo libro, si muove a partire dal magistero, a partire
da Pio IX e da Leone XIII in avanti.
Le
molte crisi che scuotono il mondo odierno - dello Stato, della famiglia,
dell'economia, della cultura e così via - costituiscono soltanto molteplici aspetti di un'unica crisi fondamentale. Queste crisi
hanno radice nei problemi spirituali più profondi da dove si estendono a tutti
gli altri aspetti della personalità dell'uomo contemporaneo e a tutte le sue
attività. E' un'unica crisi con tanti aspetti.
Questa
crisi è principalmente relativa all'uomo occidentale e cristiano, cioè
all'europeo e ai suoi discendenti, l'americano e l'australiano. Essa colpisce
anche gli altri popoli, nella misura in cui il mondo occidentale ad essi si
estende. La crisi della cristianità genera le altre crisi.
Per
quanto profondi siano i fattori di diversificazione di questa crisi nei vari
paesi odierni, essa conserva sempre cinque caratteri essenziali:
1 - E' universale
2 - E' una
3 - E' totale
4 - E' dominante
5 - E' un processo (c'è una regia)
Dal
XIV secolo in avanti ci sarà un cambiamento di mentalità. Va aumentando il
desiderio dei piaceri terreni. Aumentano sensualità e mollezza. Gli uomini si
distaccano a poco a poco dall'amore al sacrificio.
La prima esplosione della Rivoluzione sarà la
Pseudo-Riforma o Riforma Protestante associabile al Rinascimento.
L'Umanesimo e il Rinascimento tesero a relegare in secondo piano la Chiesa, il
soprannaturale ed i valori morali della religione. L'uomo delineato da questo
periodo storico è precursore dell'uomo avido di guadagni, sensuale, laicista
del nostro tempo. Di fronte al clima paganeggiante del rinascimento si verificò
come per reazione la rivolta protestante di martin lutero, che invece di
rinnovare la Chiesa se ne distaccò, negandone verità fondamentali e provocando
la nascita di una nuova religione cristiana, che venne indossata da alcuni
principi tedeschi diventando così una religione di Stato.
La seconda esplosione sarà la Rivoluzione
Francese. Nel secolo XVIII ci fu una dissoluzione quasi generale dei
costumi. Dubbi relativi alla Chiesa, negazione della divinità di Cristo,
deismo, ateismo furono le tappe di questa apostasia. L'orgoglio e la sensualità
applicate alla politica provocano la Rivoluzione Francese.
La terza esplosione sarà il Comunismo. Dalla
Rivoluzione Francese nacque il movimento comunista di Babeuf e più tardi
nacquero le diverse scuole del comunismo ed il comunismo scientifico di Marx.
Ma
quale è la forma di governo migliore per la cristianità? Leone XIII pensava che
le diverse forme di governo, che possono essere Monarchia, aristocrazia,
democrazia sono buone se portano al bene comune. Il movimento del Sillon
(movimento politico e ideologico francese), afferma che l'unico modo di governo
che va bene per la religione cristiana è la democrazia, gli altri modi di
governare non vanno bene. Ma S. Pio X contrasterà questa tesi. L'affermazione,
in tutto il mondo, delle repubbliche democratiche è un frutto della Rivoluzione
e un suo aspetto fondamentale.
Ben
diversa da questa democrazia rivoluzionaria è la democrazia descritta da Pio
XII, che deve animare una democrazia conforme alla Dottrina della Chiesa.
Emmanuele
Fonte:
Autore: Plinio Correa de Oliveira
Titolo: Rivoluzione e Contro-Rivoluzione
Editore: Sugarcoedizioni
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