Trent'anni
fa, nel 1983, la Santa Sede pubblicava una Carta dei diritti della famiglia,
nella quale si ricorda che cosa è la famiglia e quali sono i diritti che le
devono essere riconosciuti. Questo documento rimane drammaticamente attuale
ancora oggi, quando si vorrebbero vedere riconosciute le coppie fra persone
dello stesso sesso.
L'equiparazione, da parte della corte
suprema degli Stati Uniti, del matrimonio omosessuale a quello naturale segnala
come la lotta contro la famiglia investe tutto il mondo occidentale.
Il mondo cattolico, questa volta, a
differenza del 2007 quando ci fu il Family Day, appare fermo, come inebetito da
una pressione mediatica e politica enorme, che aggredisce l'istituzione del
matrimonio tra uomo e donna.
Ma la cigliegina sulla torta è che,
verrà promulgata anche una legge contro l'omofobia, in realtà una legge
destinata a fare tacere chiunque volesse contestare o criticare lo stile di
vita gay e la sua pretesa normalità.
Nella consapevolezza che, in Parlamento,
i numeri sono nettamente ostili alla famiglia, bisogna prendere atto che una
potentissima lobby è all'opera in tutto l'Occidente per convincere che non
esiste un solo modello di famiglia.
Emmanuele
La newsletter n. 98 completa, di Marco
Invernizzi, la trovate sul sito www.comunitambrasiana. org di Alleanza
Cattolica.
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