La
crisi del 2008 partita dalle banche americane e propagatasi in tutto il mondo,
e della quale ne stiamo facendo ancora le spese, ci pone di fronte al
fallimento dell'ideologia capitalista e della società liberale che alimenta una
società individualista fatta da persone sempre più sole.
Il precedente post tratto dal libro
"Miseria dello sviluppo" ne inquadra efficacemente il problema. Ma
allora quale può essere la soluzione? L'economista Stefano Zamagni dà una
risposta concreta attraverso lo sviluppo del welfare fondato sul principio
della sussidiarietà circolare. E'
proprio su questo concetto che viene fondata, da realtà importanti della
società italiana (Acli, Banca popolare etica, ecc...), la Scuola di economia
civile, che promuove la centralità della persona.
Con le parole "sussidiarietà
circolare" si intende la collaborazione di tre soggetti: ente pubblico,
imprese e società. E' un'idea nuova di economia e società.
Con la scuola di economia civile si
vuole porre al centro dell'agire economico la persona, i suoi bisogni, le sue
aspirazioni. L'economia civile è in linea con la Dottrina sociale della Chiesa.
Altri
spunti interessanti li potete trovare sui seguenti siti:
-
www.focolare.org/it/print.php?lang=&print=85858
-www.avvenire.it/Economia/Pagine/Zamagni-tempo-economia-
civile.aspx
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