martedì 30 luglio 2013

ECONOMIA CIVILE



             La crisi del 2008 partita dalle banche americane e propagatasi in tutto il mondo, e della quale ne stiamo facendo ancora le spese, ci pone di fronte al fallimento dell'ideologia capitalista e della società liberale che alimenta una società individualista fatta da persone sempre più sole.


         Il precedente post tratto dal libro "Miseria dello sviluppo" ne inquadra efficacemente il problema. Ma allora quale può essere la soluzione? L'economista Stefano Zamagni dà una risposta concreta attraverso lo sviluppo del welfare fondato sul principio della sussidiarietà circolare.  E' proprio su questo concetto che viene fondata, da realtà importanti della società italiana (Acli, Banca popolare etica, ecc...), la Scuola di economia civile, che promuove la centralità della persona.

         Con le parole "sussidiarietà circolare" si intende la collaborazione di tre soggetti: ente pubblico, imprese e società. E' un'idea nuova di economia e società.

         Con la scuola di economia civile si vuole porre al centro dell'agire economico la persona, i suoi bisogni, le sue aspirazioni. L'economia civile è in linea con la Dottrina sociale della Chiesa.

Altri spunti interessanti li potete trovare sui seguenti siti:
- www.focolare.org/it/print.php?lang=&print=85858
-www.avvenire.it/Economia/Pagine/Zamagni-tempo-economia-
civile.aspx

Emmanuele

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