La famiglia
è importante e centrale in riferimento alla persona. In questa culla della vita
e dell'amore, l'uomo nasce e cresce: quando nasce un bambino, alla società
viene fatto il dono di una nuova persona, che è <<chiamata dall'intimo di
sè alla comunione con gli altri e alla donazione agli altri>>.
Nella
famiglia, pertanto, il dono reciproco di se da parte dell'uomo e della donna
uniti in matrimonio crea un ambiente di vita nel quale il bambino può
<<sviluppare le sue potenzialità, diventare consapevole della sua dignità
e prepararsi ad affrontare il suo unico ed irripetibile destino>>.
Nel clima di naturale affetto che
lega i membri di una comunità familiare, le persone sono riconosciute e
responsabilizzate nella loro integralità: <<La prima e fondamentale
struttura a favore dell'"ecologia umana" è la famiglia, in seno alla
quale l'uomo riceve le prime e
determinanti nozioni intorno alla verità ed al bene, apprende che cosa vuol
dire amare ed essere amati e, quindi, che cosa vuol dire in concreto essere una
persona>>. Gli obblighi dei suoi membri, infatti, non sono limitati dai
termini di un contratto, ma derivano dall'essenza stessa della famiglia,
fondata su un patto coniugale irrevocabile e strutturata dai rapporti che ne
derivano in seguito alla generazione o all'adorazione dei figli.
Per saperne
di più consultare il libro: Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa,
della Libreria Editrice Vaticana, da pag. 117 a pag. 143
FONTE: Autore: Pontificio
Consiglio della Giustizia e della Pace; Titolo: Compendio della Dottrina
Sociale della Chiesa; Editore: Libreria editrice vaticana
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